Il XIX secolo stava volgendo al termine. Il porto della capitale della Martinica, Saint-Pierre, dove le navi ormeggiavano a 50 metri dalla riva, era perennemente trafficato. L’acqua zampillava da innumerevoli fontane e riempiva le vasche da bagno dei privati. Alcuni quartieri avevano la corrente elettrica ed erano collegati tra loro da un tram a cavalli. Vi abitavano metà dei discendenti dei primi coloni europei (békés) e vi avevano la sede sociale undici dei quindici giornali dell’isola. Tutti impazzivano per la musica. La biguine, la regina delle danze, parente del bolero e influenzata dal jazz di New Orleans, il bel air e il damier, la kalenda, un ritmo africano ballato al suono dei tamburi. Il silenzio su Saint-Pierre calò, improvviso, nella primavera del 1902, dopo una drammatica eruzione della montagna Pelèe che la distrusse completamente. Trentamila morti in un minuto e mezzo, una sorta di Pompei dei Caraibi.
pubblicato il 19 Ottobre 2012 da admin | in | tag: Arte Navale, biguine, Claudio Agostoni, gommier, Martinica, montagna Pelèe, Pompei dei Caraibi, Saint-Pierre, yole-ronde | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
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