L’appuntamento è per il 7 giugno, alle 10, all’auditorium di via Rieti a Roma. L’argomento da affrontare uno di quelli più interessanti e, sorprendentemente, anche uno dei meno discussi: quanta energia è possibile produrre dal mare. Per un Paese come l’Italia, abbracciato per tre quarti dalle acque, il mare rappresenta una immensa opportunità. Dal punto di vista dei trasporti, dal punto di vista della pesca, dal punto di vista del turismo, ma anche dal punto di vista energetico. È vero che il Mediterraneo non è un oceano, ma le potenzialità energetiche delle onde, delle correnti marine, dal vento, devono essere sfruttate meglio. In un periodo nel quale la sensibilità verso le energie rinnovabili è particolarmente spiccata, il convengno del 7 giugno, organizzato da Aghape, un’associazione… specializzata in progetti di marketing sostenibile, assume un’importanza notevole sulla strada verso lo sfruttamento di forme energetiche alternative.
L’apertura dei lavori sarà affidata a Vittorio Ugga, presidente della Stes (Associazione scienziati e tecnologi per l’etica dello sviluppo) e al direttore di Aghape, Fiorenza Guarino. Rischi e tutela dell’ambiente saranno affrontati da Osvaldo Montanaro, del ministero dell’Ambiente, mentre Gerardo Montanino, direttore del Gse (Gestore servizi energetici), presenterà il quadro di sviluppo dell’energia marina a livello italiano e internazionale.
Vincenzo Artale e Gianmaria Sannino, dell’Enea, cercheranno di illustrare le potenzialità del territorio italiano in termini di risorse energetiche marine, Pierfranco Ventura e Manlio Palmarocchi, della Stes, si occuperanno di spiegare come produrre energia dal mare tramite convertitori sulle scogliere, ma anche di presentare le difficoltà e le opportunità di sviluppo del settore. La sessione del mattino sarà chiusa da Barbara Zanuttigh, dell’università di Bologna, che presenterà la possibile combinazione tra produzione di energie da onde e protezione della costa.
Nel pomeriggio si parlerà di energia eolica. Roberto Longo, del Rina, e Gaetano Gaudiosi, dell’associazione Owemes, tratteranno il tema dell’eolico offshore, mentre Andrea Contin, del Cirsa, spiegherà le potenzialità della tecnologia micro e minieolica. Dopo l’intervento di Giuseppe Dell’Olio, del ministero dello Sviluppo economico, sugli incentivi relativi alle fonti di energie alternative, si aprirà una sessione dedicata alle realizzazioni e ai progetti di avanguardia in Italia, con la partecipazione di Domenico Coiro, del dipartimento di Ingegneria aerospaziale dell’università Federico II di Napoli.
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pubblicato il 24 Maggio 2012 da admin | in Eventi in Italia | tag: Aghape, Cirsa, Enea, energia dal vento, energia dalle onde, energia prodotta dal mare, Fiorenza Guarino, Gerardo Montanino, Gianmaria Sannino, marketing sostenibile, Osvaldo Montanaro, Owemes, Stes, Vincenzo Artale, Vittorio Ugga | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Energia dal mare non è l’eolico, mini o maxi che sia: comunque il seminario non rispetta il titolo: se si doveva parlare di energia dal mare, mancavano le alghe. Non parlo delle microalghe, che hanno il grande merito di arricchire gli organizzatori di convegni e alcuni ricercatori furbi o border line come chi vuole creare un’alga in grado di produrre direttamente benzina, ma delle comuni alghe che tanto fastidio danno alle nostre spiagge e al nostro turismo. E se qualcuno obietta che sono biomasse, allora invito a vedere l’impianto di produzione energia ubicato a mare che si sta realizzando qui in Sicilia, raccogliendo alghe dal mare e fermentandole in un impianto di digestione anaerobica a mare, talmente piccolo da poter essere montato su una zattera galleggiante, insieme con il cogeneratore: non è forse anche questa energia dal mare? E se poi si vuole andare a terra, il biogas diventa biometano e può far circolare auto e mezzi pesanti.