Forse non ha visto e tanto meno fotografato navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e i raggi B che balenavano nel buio vicino alle porte di Tannhauser, come è invece successo a Roy Batty, uno dei sei replicanti di Blade Runner, ma di sicuro Francesco Rastrelli “vede attraverso l’obbiettivo della sua macchina fotografica cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare”. Parola di Roberta Roccati, sua compagna nella vita e nella professione, visto che con lui gestisce l’agenzia creativa e fotografica Blue Passion. Un’agenzia che Francesco Rastrelli e Roberta Roccati hanno aperto per rendere immortale, nei loro scatti, ciò che amano di più: il mare.
pubblicato il 15 Agosto 2020 da admin | in | tag: Arte Navale, Blue Passion, Francesco Rastrelli, Roberta Roccati | commenti: 2Questo giorno schiarisce senza sole e lassù sui fianchi del vulcano le ginestre non brillano e neanche l’acqua salsa nel quale, sempre il vulcano, va a bagnarsi i piedi. La testa calda del Vesuvio sta sopra a questo golfo largo. L’aria è livida e piena dei fischi di sirena di navi che vanno e vengono, dei ruggiti ferrosi delle gru e dei camion carichi di container e di tante voci, diverse, che maledicono lo scaricare al porto e il lavorare di notte e l’essere giramondo per mestiere e avere la salsedine e la ruggine nelle narici e la famiglia lontana e i figli che crescono e mettono denti e testa. Il porto mercantile di Napoli è come la città che lo contiene: luci e rumori, bellezza e spazzatura. È un’altra città che iniziò la sua storia in un tempo lontanissimo quando di Napoli non c’era neanche la prima pietra. Quando il vulcano era un castello di lava ancora minaccioso e fiero e sotto di lui non c’erano ancora le città di Ercolano e Pompei.
pubblicato il 23 Dicembre 2014 da admin | in | tag: Arte Navale, Carlos Solito, Halikarnas Balikçisi, porto mercantile di Napoli | commenti: 0Il leggendario salvataggio di un corpo di spedizione inglese sulle spiagge di Dunkerque durante la Seconda Guerra mondiale, con l’impiego di oltre 700 piccole imbarcazioni; la “fotocronaca” (con immagini uniche e straordinarie, come del resto quelle di tutti i servizi pubblicati) della regata regina, ovvero la Maxi Yacht Rolex Cup che si è svolta la prima settimana di settembre in Costa Smeralda; il restauro, durato ben quattro anni, della Ysolt, uno degli ultimi gioielli nautici “approdati” nel fantastico museo Koc di Istanbul; il raduno, a Stresa, sulle acque del Lago Maggiore, del raduno Asedc 2012, con la presenza dei più affascinanti motoscafi d’epoca. E, ancora, la storia di Aries, un bellissimo veliero Camper & Nicholsons tornato a navigare in mare, a 60 anni di distanza dal varo, grazie a un mare modernissimo: quello di Internet, dove l’armatorel’ha scoperto, sul web, innamorandose al primo sguardo.
pubblicato il 26 Dicembre 2012 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Aries, Arte Navale, Maxi Yacht Rolex Cup, museo Koc di Istanbul, raduno Asedc 2012, Vele d’Epoca di Imperia, veliero Camper & Nicholsons, Ysolt | commenti: 0
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare