Le centinaia di uomini, donne e perfino bambini che un tempo vissero qui, in questa baia riparata dalle gelide correnti antartiche, sono scomparse da lungo tempo. Confusa tra i lamenti dei gabbiani e gli acuti stridii delle sterne, portata dal vento che geme tra le lamiere arrugginite sparse tutto attorno, a tratti pare di udirne ancora l’eco delle voci, frammiste ai rumori di attività da lungo tempo cessate. Le imponenti montagne innevate, disposte all’orizzonte come per abbracciare i resti del popoloso insediamento che fu Grytviken, stanno silenti a osservare il lento disfacimento di baracche, serbatoi, installazioni portuali, inviolate e impassibili com’è stato dalla notte dei tempi e come sarà fino al termine dei giorni.
pubblicato il 20 Ottobre 2024 da admin | in Storie | tag: caccia alle balene, città abbandonate, Compañia Argentina da Pesca, Ernest Shackleton, Georgia del Sud, James Caird, villaggio fantasma di Grytviken | commenti: 0All’epoca d’oro dell’industria baleniera, tra il 1825 e il 1865, lungo le coste del New England erano registrate più di 700 navi baleniere e nel vicino Massachusetts le città di New Bedford (a meno di 100 chilometri a sud di Boston) e Nantucket (l’isola omonima è a circa 46 chilometri dalla costa) si contendevano il titolo di porto più importante nella caccia ai cetacei. Le balene allora erano sinonimo di ricchezza, soprattutto i capodogli, per la massiccia quantità di grasso da cui si estraeva l’olio usato per l’illuminazione e per la lubrificazione dei macchinari industriali. New Bedford si era presto guadagnata la fama di “città che illumina il mondo”: negli anni ’40, con l’arrivo della ferrovia, aveva avuto rapido accesso agli importanti mercati di Boston e New York e si era arricchita.
pubblicato il 8 Aprile 2024 da admin | in Musei nel mondo, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baleniera Susan, caccia alle balene, Herman Melville, Ladoga, Lightship Basket Museum, megattere, museo dei naufragi, Nantucket, Nantucket Life-Saving Museum, navi baleniere, New Bedford, plancton, scrimshaw, Stellwagen Bank, Whaling National Historical Park | commenti: 0È uno degli arcipelaghi più solitari al mondo, quello delle Azzorre. Sperduto nell’immensità dell’Atlantico, 850 miglia nautiche lo separano a est dalle sponde del Vecchio Continente, mentre a ovest dista quasi 1200 miglia dalla Nuova Scozia. Nate in tempi geologicamente recenti dalla cruenta fuoriuscita di lava dalla crosta oceanica, le Azzorre sono avvolte da un sontuoso manto di vegetazione. Sono, infatti, spesso descritte come nove smeraldi sparsi nel grande blu dell’oceano. La genesi effusiva è palesata dagli innumerevoli coni vulcanici, dai campi di magma solidificato, dalle coste alte e dirupate, avare di approdi sicuri. Approcciandole dal mare, salvo rare eccezioni,
pubblicato il 13 Ottobre 2014 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: caccia alle balene, culto dello Spirito Santo, Enrico il Navigatore, Imperios | commenti: 0
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto