Ogni pittore, se potesse, entrerebbe nei propri quadri per vivere la storia che sta disegnando. Ludolf Bakhuizen, uno dei più grandi paesaggisti della scuola olandese nonostante fosse nato a Emden, una cittadina della Frisia, fece talmente suo questo principio da passare gran parte del suo tempo a bordo delle navi allo scopo di cogliere appieno anche i minimi particolari legati alla navigazione. E riprodurli, una volta di fronte alla tela, con grandissima precisione.
pubblicato il 12 Gennaio 2023 da admin | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Ludolf Bakhuizen, National Maritime Museum di Greenwich, Rijksmuseum di Amsterdam, Sotheby's | commenti: 3Sono numerosi i casi in cui un padre ha trasmesso con successo la propria arte al figlio: Thomas e James Edward Buttersworth sono un ottimo esempio. Thomas, il padre, nacque nell’isola di Wight il 5 maggio1768. Da ragazzo, per guadagnarsi da vivere, aveva fatto il marinaio e aveva imparato a conoscere il mare e i diversi tipi di imbarcazioni civili e militari. Nel 1795, in seguito alla guerra con la Francia, fu arruolato nella Royal Navy e prestò servizio sulle navi Enterprise e Caroline. Non sappiamo quando e come scoprì la sua passione per il disegno, né chi furono i suoi insegnanti: poco dopo il suo congedo, avvenuto nel 1800, si stabilì a Londra e iniziò la sua attività di pittore al servizio della East India Company, per la quale dipinse numerosi ship portraits e scene di battaglie.
pubblicato il 9 Luglio 2019 da admin | in Quadri, Quadri & arredi | tag: American Union Art, America’s Cup, collisione tra le navi Arctic e Vesta, faro Sandy Hook, Golden Age of Sail, Hundred Pound Cup, James Edward Buttersworth, Mystic Seaport, National Maritime Museum di Greenwich, ship portraits, Thomas Buttersworth | commenti: 0Il National Maritime Museum di Greenwich, nei pressi di Londra, ha ospitato nel 2014 un’importante mostra dedicata a Joseph Mallord William Turner, uno dei maggiori artisti inglesi di ogni tempo, esponente di spicco del Romanticismo e uno dei più emozionanti pittori di mare. Le 120 opere esposte comprendevano alcuni dei grandi capolavori dipinti dall’artista inglese durante la lunga e felice carriera e hanno mostrato la sua straordinaria abilità tecnica, unita alla notevole forza emotiva, tale da rendere i suoi quadri estremamente suggestivi ed emotivamente potenti. Grande viaggiatore (nel 1802 si recò in Italia e in Svizzera, attraversando le Alpi, che a quei tempi rappresentavano un ostacolo naturale assai impegnativo), Turner era attratto e affascinato dal mare, capace di suscitare in lui forti e contrastanti sentimenti. Quando il mare era calmo e tranquillo, egli ne ammirava la bellezza e si sentiva pervaso da uno spirito contemplativo e lirico. Tuttavia non era sempre così: talvolta il vento soffiava con maggior forza,
pubblicato il 29 Marzo 2019 da admin | in Musei nel mondo, Quadri, Quadri & arredi | tag: John Ruskin, National Maritime Museum di Greenwich, Nelson, Royal Academy, Trafalgar, Ulisse deride Polifemo, Zong | commenti: 0
sfuggito all’apocalisse in AtlanticoAnch'io c'ero su quella nave con i miei genitori, avevo 3 anni. Ho ancora le foto