Una delle ultime acquisizioni, in ordine di tempo, del museo Rahmi M. Koç di Istanbul, si chiama Ysolt, ovvero Isotta. Sebbene le origini della leggenda di Tristano e della principessa siano normanne, il nome di questa lancia del 1893 richiama anche la cultura celtica di cui è intrisa la terra nella quale questo mezzo a vapore ha trascorso gli ultimi decenni della propria esistenza: la Scozia. Costruita nel cantiere Simpson & Strickland di Dartmouth, Ysolt fu realizzata per un uomo d’affari di Southampton residente sull’isola di Wight, G. P. Russell. Tra le varie richieste dell’armatore, prioritaria era la possibilità di alloggiare, occasionalmente, un ufficio abbastanza confortevole da poterci lavorare mentre l’imbarcazione si trovava all’ormeggio o anche durante la navigazione sulle acque del Solent. A poppavia era previsto un pozzetto coperto da un baldacchino rigido e privo di timoneria, essendo quest’ultima situata a proravia del propulsore, con la ruota collegata alla pala del timone mediante cavi d’acciaio.
pubblicato il 8 Dicembre 2012 da admin | in Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Musei nel mondo, Storie | tag: cantiere Rmk Marine, cantiere Simpson & Strickland, Mike Williams, museo Rahmi M. Koç di Istanbul, Richard J. Foster, Ysolt | commenti: 0A cento anni dal naufragio del Titanic, avvenuto nella notte fra il 14 e il 15 aprile 1912, un blogger americano getta una macchia indelebile sull’indimenticabile scena di sesso in auto nella stiva della nave con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. Ebbene la celebre sequenza, secondo il blogger, non sarebbe mai potuta essere girata sul vero Titanic. Delle automobili sulla nave da crociera in effetti erano imbarcate e c’era una parte della stiva a loro riservata. E se è vero che il registro di carico è andato smarrito, è altrettanto certo che, considerato il rapporto tra i 125 passeggeri di prima classe (l’auto cent’anni fa era un lusso per pochissimi) e la percentuale di coloro che avevano scelto di imbarcarsi con l’auto al seguito, si può stimare…
pubblicato il 27 Ottobre 2012 da admin | in Storie | tag: naufragio del Titanic, sesso con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, Sesso sul Titanic, superstiti del Titanic, William Carter | commenti: 4Il 130° anniversario della fondazione dell’Accademia navale di Livorno e l’80° compleanno del varo della nave Amerigo Vespucci sono due anniversari che meritano di essere festeggiati. Per farlo nel migliore dei modi la rivista Arte Navale ha realizzato un libro fotografico, intitolato “Patria e onore”, capace di suscitare intense emozioni. Un libro che raccoglie immagini in bianco e nero di Giuliano Radici che si alternano in un continuo crescendo. In copertina, un pezzo del trevo, ovvero la vela quadra più grande del Vespucci, rende ogni volume unico e diverso dagli altri.
pubblicato il 9 Settembre 2012 da admin | in Storie | tag: Accademia navale di Livorno, Giuliano Radici, nave Amerigo Vespucci, Patria e onore, Riccardo Sassoli, rivista Arte Navale | commenti: 0Per il suo decimo romanzo, Libeccio, Folco Quilici ha preso lo spunto da una storia che gli narrò un parente che viveva nella Lucchesia. Alla fine dell’Ottocento, un anarchico e due coetanei diciottenni, “carichi… di rabbia e di sogni”, scappano negli Stati Uniti: sono insofferenti a un destino segnato dalle costrizioni sociali e dall’arruolamento per le prime guerre coloniali. I tre assumono i nomi simbolici dei venti: Libeccio (Beccio), Maestrale (Strale) e Grecale (Greco). Nell’epoca del Gold Rush, progettano di estrarre oro e fare fortuna nelle terre del Grande Nord, ma il vecchio piroscafo, sul quale i giovani si imbarcano, non arriverà a destinazione e si fermerà in un porto dell’America del Sud. Da qui si snoda il percorso di iniziazione alla vita che farà crescere i protagonisti. Non soltanto sogni, ma duro lavoro per poterli conseguire.
pubblicato il 29 Agosto 2012 da admin | in Storie | tag: Folco Quilici, Gold Rush, Libeccio | commenti: 0Da Palermo a Capo Nord in gommone. Sembra un’impresa impossibile, invece è stata portata a termine. Protagonisti dell’incredibile attraversata il navigatore siciliano Sergio Davì e il suo gommone Bwa HP Reef 80, equipaggiato con due fuoribordo Suzuki da 150 cavalli che in totale hanno percorso circa 4200 miglia (quasi 7800chilometri) in 52 giorni, toccando 13 diverse nazioni. E, come non bastasse, per gran parte della navigazione hanno dovuto affrontare condizioni di mare molto difficili, come avvenuto nella tratta compresa tra lo stretto di Gibilterra e il Canale della Manica, dove una violenta tempesta ha messo a dura prova il mezzo e l’equipaggio.
pubblicato il 9 Agosto 2012 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Bwa HP Reef 80, Giuseppe Grisafi, Nordkapp Rib Mission, Palermo - Capo Nord in gommone, Saverio Mandarano, Sergio Davì | commenti: 0Ci sono vicende terribilmente strane, al punto da risultare incomprensibili. Quella di Pietro Sibello, al quale il Coni ha deciso di negare il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Londra nonostante lui si sia qualificato, è una vicenda strana e apparentemente incomprensibile. Resa ancora più difficile da digerire da un’overdose di burocrazie e dall’applicazione in maniera assolutamente acritica della “dura lex, sed lex”, dove la norma viene usata in quanto tale, senza possibilità d’essere interpretata (come invece fanno ogni giorno migliaia di giudici) generando, nei fatti, quella che a moltissimi appare come una grande ingiustizia. Pietro Sibello si è qualificato insieme al fratello Gianfranco per le prossime Olimpiadi di Londra nella classe 49er, l’acrobatico skiff dove timoniere e prodiere stanno al trapezio dalle “terrazze”, per controbilanciare la potenza del vento sul piano velico sovradimensionato, che spinge queste piccole macchine da vento a velocità stellari.
pubblicato il 2 Luglio 2012 da admin | in Personaggi, Storie | tag: classe 49er, Commissione medica del Coni, Coni, Olimpiadi di Londra 2012, Pietro Sibello, skiff | commenti: 9“L’affondamento del Titanic, avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, è rimasto nell’immaginario collettivo di tutto il mondo come la tragedia navale per eccellenza, con 1523 morti su un totale di 2213 imbarcati. Indubbiamente è stata quella ad aver pagato il contributo più alto di vite umane, ad aver rotto il credo delle navi inaffondabili, colpito per la serie incredibile di circostanze negative, preconizzando la fine di un’epoca, di un modo di vivere che, prima la Guerra Mondiale e poi la grande depressione economica, avrebbero definitivamente spazzato via”. Così, sul nuovo numero della rivista Arte Navale in distribuzione da pochi giorni, Tealdo Tealdi racconta, nel suo 100° anniversario, un evento destinato a cambiare per sempre l’immagine della marineria mercantile mondiale.
pubblicato il 14 Aprile 2012 da admin | in Storie | tag: Arte Navale, Frederick Fleet, James Cameron, Robert Ballard, Royal Museum di Greenwich, Southampton Sea City Museum, Tealdo Tealdi, the Legend”, Titanic, Titanic remembered, Walter Lord | commenti: 0Novant’anni è un’età alla quale solitamente chi ha avuto la fortuna di esserci arrivato ama guardare al proprio passato. Carlo Riva, l’uomo che ha reso immortale la nautica italiana, ama guardare invece al futuro. Ai nuovi progetti ai quali non vede l’ora di mettere mano nel suo studio affacciato sul lago d’Iseo dove, da “ragazzino di 90 anni”, trascorre ancora 10, 12 ore al giorno lavorando. Un ufficio che confina con il cantiere Riva, dove il “Pioniere della nautica” (come lo ha definito nel 1988 e 2003 l’Ucina premiandolo), la “Personallitè de la mer” (titolo attribuitagli dal principe Alberto II di Monaco nel 2005), o se preferite l’ammiraglio onorario della Texas Navy…
pubblicato il 14 Aprile 2012 da admin | in Personaggi, Storie | tag: ammiraglio onorario della Texas Navy, Aquarama, Ariston, Aristotele Onassis, Brigitte Bardot, cabtieri Riva, Carlo Riva, Florida, Ingrid Bergman, Jean Paul Belmondo, Liz Taylor, Personallitè de la mer, principe Alberto di Monaco, Red Wilkinson, Sean Connery, Sebino, Tritone, Ucina | commenti: 7
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare