Pensate a quanti sono i piccoli gesti, apparentemente innocui, che causano la morte di esseri viventi. Prendere una stella marina da un fondale, per esempio, oppure portare a casa dei girini raccolti in uno stagno come fossero trofei. Quando il problema si propone su scala maggiore e va oltre la fanciullesca curiosità, gli effetti possono diventare devastanti. In nome delle logiche del marketing e del turismo, la salute dell’ambiente viene bellamente calpestata e quando ci si accorge dei danni fatti, diventa impossibile rimediare. Anche perché l’equilibrio ecologico è, in alcuni casi, talmente delicato che non sono necessari gesti irresponsabili per metterlo a rischio: basta, semplicemente, una eccessiva presenza di turisti. Per creare siti di interesse differenti e alleggerire la pressione su alcune delle barriere coralline più inflazionate, l’artista inglese Jason DeCaires Taylor ha così pensato, spinto anche dai lavori di altri colleghi come Christo, Claes Oldenburg e soprattutto Roxy Bean,
pubblicato il 10 Maggio 2018 da admin | in Musei nel mondo, Personaggi, Storie | tag: Claes Oldenburg, Museo Subacquático de Arte, National Marine Park di Cancùn, Roxy Bean | commenti: 0Veleggiare anche con una disabilità motoria si può. E per dimostrarlo Marco Rossato, velista vicentino di 44 anni costretto a muoversi su una sedia a rotelle da quando a 20 anni in un incidente sulla terraferma ha perso l’uso delle gambe, ha deciso di fare il giro d’Italia in solitario con un trimarano di otto metri e la compagnia del suo cane. Il modo migliore per mostrare che al timone di una barca a vela un disabile può essere ugualmente abilissimo, e dare la maggior visibilità possibile al suo messaggio, facendolo “approdare” in ben 63 porti dello Stivale.
pubblicato il 23 Aprile 2018 da admin | in Personaggi, Storie | tag: club Lions Ravenna Host, Marco Rossato, Marinando, Marinara, Matteo Rusticali, Porto turistico di Ravenna, Ravenna Yacht Club, Sailability, Sante Ghirardi, Uomo Amare | commenti: 0Il titolo di un libro può racchiudere il sogno di centinaia di migliaia di persone che lavorano in banca? La risposta è sì, con l’aggiunta che quel titolo può sintetizzare il sogno di altre decine, centinaia di milioni di lavoratori di ogni settore…. Il libro in questione s’intitola “Dalla banca all’oceano” (sottotitolo “La sfida da vincere, il sogno da realizzare è la libertà”) ed è stato scritto da Marco Nannini: uno che “faceva il manager in carriera nell’alta finanza della City di Londra, dove nel corso di oltre un decennio nel settore della valutazione dei rischi finanziari ha affrontato momenti critici quali l’esplosione del mercato del credito strutturato e il default di Lehman Brothers”, comne scrive lui stesso e che “nel 2011 decide di mettersi in gioco personalmente con una sfida che lo vede passare dalle tempeste finanziarie a quelle dei cinque oceani”.
pubblicato il 16 Aprile 2018 da admin | in Personaggi, Storie | tag: cambiare la rotta della propria vita è possibile, come abbandonare il lavoro in banca per vivere in barca, libro Dalla banca all'oceano, Marco Nannini | commenti: 0La Seconda guerra mondiale era finita da poco e la costruzione del nuovo yacht reale era anche un modo per riaffermare l’importanza navale britannica, che aveva contribuito in maniera determinante alla vittoria. Non per niente al momento del varo fatto, il 16 aprile 1953, da una giovanissima regina, la Principessa Elisabetta, che sarebbe stata incoronata da lì a poco e alla presenza di una folla di 30mila persone entusiaste, grande fu la gioia nell’apprendere che il suo nome dello yacht sarebbe stato Britannia. Niente di più appropriato, quindi, dell’inno suonato dalla banda dei Royal Marines: “Britannia rules the waves / Britons never will be slaves” Se il veliero Britannia, che l’aveva preceduto, era stato utilizzato solamente per le regate, tanto da diventare lo yacht più vittorioso di sempre, quello a motore divenne per la Famiglia Reale una seconda casa, al cui progetto, sotto la direzione dell’architetto Hugh Casson,
pubblicato il 10 Aprile 2018 da admin | in Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Storie | tag: Britannia, Chris Patten, Edimburgo, Regina Elisabetta, Royal Yacht | commenti: 0I peccati sono come le bugie: prima o poi vengono a galla. Figuriamoci se prima o poi non doveva accadere a un’intera nave carica di peccati. A farla riemergere è stato El Niño, il fenomeno che sconvolge periodicamente l’equilibrio meteorologico dell’intero globo, e che evidentemente non porta solo effetti negativi. Fra le tante conseguenze, tanto imprevedibili quanto funeste, provocate nel 2016, l’anomalia climatica che si verifica nell’Oceano Pacifico ha portato infatti anche alla riemersione di una nave affondata quasi ottant’anni fa lungo le coste della California. La cosa sarebbe potuta anche passare inosservata se questa nave, la SS Montecarlo, non avesse avuto una storia davvero intrigante da raccontare. Varata come petroliera nel 1921, è stata presto riconvertita, dopo un lungo e dispendioso lavoro di refitting, in un casinò galleggiante all’inizio degli anni Trenta. Era, negli Stati Uniti,
pubblicato il 1 Aprile 2018 da admin | in I grandi relitti, Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Storie | tag: anomalie climatiche, California, casinò galleggiante, Coronado Beach, El Niño, Proibizionismo | commenti: 0Si può nascere con la paura dell’acqua e diventare il migliore apneista del mondo? La risposta è sì ed è scritta nella storia di Gianluca Genoni, soprannominato l’uomo pesce per la sua straordinaria capacità di scendere negli abissi senza bombole ,con la sola immensa riserva d’ossigeno che riesce a trattenere nei polmoni e con una capacità di autocontrollo che pochi altri esseri viventi, terrestri e marini, probabilmente possiedono. Quarant’anni, nato a Galliate e residente a Busto Arsizio, luoghi molto lontani dal mare, da piccolo Gianluca Genoni aveva una tremenda fobia per l’acqua, al punto da andare in spiaggia con i calzini per non bagnarsi.
pubblicato il 23 Novembre 2017 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Enzo Maiorca, Gianluca Genoni, immersioni in assetto variabile, Jacques Mayol, l'uomo pesce | commenti: 2Il 15 novembre 1861, chi si fosse inoltrato nel deserto egiziano a sud del Cairo avrebbe potuto imbattersi in una carovana assai strana: una vettura a quattro posti trainata da sei cammelli montati da beduini in costume nazionale, un’altra vettura a due posti tirata da tre muli, nove dromedari carichi di bagagli, quattro cavalli e altrettanti asini bardati e un gruppo di beduini di scorta. La carovana era composta da un gruppo di triestini guidati da Pasquale Revoltella, il mitico direttore del Lloyd Austriaco, in visita sul campo per verificare la fattibilità di un progetto ambizioso, quello di aprire un varco marittimo fra l’Africa e l’Asia e consentire così collegamenti celeri e diretti fra l’Europa e l’India. Già, l’India. È davvero sorprendente pensare all’irresistibile fascino che questo enorme territorio ha esercitato nel corso dei secoli, diventando il fine, l’obbiettivo centrale che ha guidato i grandi navigatori del passato e, più recentemente, la ricerca di fruttuosi commerci.
pubblicato il 22 Novembre 2017 da admin | in Storie | tag: Bremen, Compagnia inglese delle Indie, Conte di Savoia, Cutty Sark, Giorgio Grosso, giornale Arte navale, Motonave Victoria, Nastro Azzurro, Ngi, P&O, Pasquale Revoltella, Rex, Società Italia | commenti: 0Il 6 agosto 1898 è una data fondamentale nella storia della Coppa America. Il Commodoro del New York Yacht Club riceve dal Royal Ulster Yacht Club di Belfast, Irlanda del Nord, la sfida di un certo Thomas Lipton per la Coppa America del 1899. Un nome sconosciuto negli elitari club velici internazionali. A prescindere da questo, la sfida riapre la contesa o, se vogliamo, i rapporti tra gli americani e gli inglesi interrotti dopo quella “burrascosa” di lord W.T.Dunraven del 1895 con Walkyrie III. Perché è una data importante nella storia della Coppa America? Perché segna l’inizio di un lungo periodo che si concluderà dopo cinque sfide nel 1930.
pubblicato il 9 Novembre 2017 da admin | in Personaggi, Storie | tag: 12 metri S.I. Azzurra, Coppa America, New York Yacht Club, Royal Ulster Yacht Club di Belfast, Royal Yacht Squadron, Thomas Lipton | commenti: 0Un porto può essere un mondo incredibile, dove ciò che l’uomo ha realizzato per lavorare sul mare e con il mare contribuisce a creare scorci spessissimo sconosciuti se non agli addetti ai lavori, a chi il porto lo vive ogni giorno. È per mostrare questo mondo sconosciuto e fantastico che è stato realizzato “Livorno, porto e geometrie”, volume capace di raccontare, attraverso immagini che a tratti sembrano dipinti, scattate da una delle più note fotografe di mare, Irene Taddei, questo universo a se. Un mondo fatto di ponti mobili e gru, magazzini e silos in cui “un ipotetico viaggiatore che dovesse scegliere un’impressione di arrivo a Livorno (e che non non avrebbe alcun dubbio a indicare la visione dall’aereo che dal mare si appresta all’atterraggio), potrebbe cogliere”,
pubblicato il 18 Agosto 2017 da admin | in Storie | tag: Bernardo Buontalenti, Dario Matteoni, Francesca Cagianelli, Irene Taddei racconta con un libro fotografico il porto di Livorno, Massimo Gasperini, Un libro fotografico racconta il porto di Livorno | commenti: 0Chi ha sempre sognato di cavalcare le onde non potrà perdersi la proiezione di The Right, pellicola che mostra “Hippo” Hipwood, campione della Gold Coast che ha costruito la sua carriera surfando onde quasi impossibili, e altri domatori del mare sfidare una delle più pericolose e imprevedibili onde del mondo, The Right, in Australia Occidentale, mentre per chi vuole avere conferma di quanto il mare minacciato dell’inquinamento abbia bisogno di cure da parte dell’uomo l’appuntamento è con The Legacy, film di estrema attualità, capace di portare una speranza e una sana boccata d’aria per un mondo che ogni giorno ci ricorda che è in grave pericolo di vita. E poi, in mezzo ci sono pellicole come Sea Gypsies,
pubblicato il 9 Agosto 2017 da admin | in Eventi in Italia, Gli abitanti del mare, I grandi relitti, Storie | tag: cinque serate col grande cinema di mare, i più bei film sul mare, Ocean Film Festival World Tour approda in Italia | commenti: 0Si chiama Belem ed è bellissima. Tranquilli, non è un errore. Abbiamo scritto Belem e non abbiamo sbagliato l’ultima lettera. Non stiamo nemmeno pensando alla cittadina brasiliana che sorge sul Rio degli Amazzoni, fascinosa come poche secondo chi l’ha visitata, o della torre simbolo della città di Lisbona, Patrimonio dell’Umanità. Il Belem è una nave, il più antico tre alberi tutt’ora navigante in Europa e fra i più prestigiosi velieri al mondo. La sua è una storia che merita di essere raccontata. Tutto iniziò nel 1896, quando Fernand Crouan, un armatore di Nantes, pensò di dover irrobustire la sua flotta impegnata nei commerci verso le Indie occidentali. Diede così ordine al cantiere Dubigeon di Nantes di costruire per lui un veliero tre alberi in grado di trasportare velocemente cacao e zucchero dal Nuovo Mondo per la fabbrica di cioccolato Menier
pubblicato il 28 Giugno 2017 da admin | in Barche a vela oltre i 15 metri, Storie | tag: Belem, cantiere Dubigeon di Nantes, Ernest Guinness, Fantôme II, Fondazione Giorgio Cini, Vittorio Cini | commenti: 1Al termine della Grande Guerra, la nuova borghesia emergente, la cosiddetta middle class, avrebbe preso il sopravvento come ceto di riferimento sulla nobiltà e l’alta borghesia europee, la cui staticità e il cui tradizionalismo cristallizzato nel tempo mal si addiceva al nuovo stile di vita, più solare e dinamico, che avrebbe caratterizzato i ruggenti Anni 20. Anche l’inaspettato boom del turismo nell’Europa del primo dopoguerra avrebbe dato una spallata al conservatorismo europeo, con migliaia di reduci americani che facevano ritorno nel Vecchio Mondo, con familiari e amici, per mostrare loro i luoghi dove avevano combattuto e che, nonostante le circostanze, dovevano avere esercitato su di loro un fascino particolare. La rotta dei transatlantici italiani contribuisce non poco all’idea del viaggio per mare, della traversata, come una crociera di piacere.
pubblicato il 27 Giugno 2017 da admin | in Storie | tag: Berengaria, Primo Carnera, transatlantico Conte Verde | commenti: 0Benjamin Franklin, il padre della futura Confederazione degli Stati Uniti, aveva 17 anni quando salì per la prima volta a bordo di un veliero, in rotta da New York a Filadelfia, in cerca di lavoro. Fu un viaggio che cambiò la sua vita: appena sbarcato dalla nave, lo vide Deborah Read, bagnato dalla testa ai piedi, così “scarmigliato e sudicio” che mai avrebbe pensato di sposarlo, come invece avvenne sette anni dopo; trovò anche lavoro come apprendista stampatore e gli rimase nel cuore quella breve ma intensa esperienza sul mare. Benjamin si dimostrò subito tagliato per il suo nuovo lavoro, al punto che il Governatore della Pennsylvania promise di aiutarlo se, vista la sua esperienza marinara, si fosse recato in Inghilterra ad acquistare nuovi caratteri e attrezzature per la stampa.
pubblicato il 25 Maggio 2017 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Benjamin Franklin | commenti: 1Nei primi decenni del XVI secolo l’Europa si sentiva padrona del mondo. La strepitosa stagione delle scoperte geografiche, che nel giro di trent’anni aveva ridisegnato il globo, le aveva dato l’assoluta certezza di essere al centro della Terra. E poiché la Terra era al centro del mondo, l’Europa si poteva ben considerare il cuore dell’Universo. Una forma assoluta di miopia egoistica e presuntuosa le impediva di guardare oltre i propri confini e di immaginare che potessero esistere altre potenze altrettanto, se non più, ricche e progredite. Eppure, agli inizi del ‘500, la Cina aveva già solcato gli oceani da quasi cent’anni e si era spinta fin dove nessuno, fino ad allora, aveva mai osato avventurarsi. L’Età dell’oro delle grandi spedizioni marittime cinesi coincise con l’avvento della dinastia Ming e porta la “firma” di un nome leggendario nell’arte della navigazione cinese, autore di imprese che lo legittimano, senza alcun dubbio, a sedersi accanto ai grandi navigatori nostrani come Colombo, Magellano, Vespucci, Vasco da Gama, Cook. L’ammiraglio per eccellenza, il Grande eunuco, l’Eunuco dei tre gioielli (questo per via di un piccolo scrigno che portava sempre con sé legato alla cintura, contenente le reliquie della sua ormai perduta virilità) era Cheng Ho.
pubblicato il 24 Maggio 2017 da admin | in Personaggi, Storie | tag: carta di Fra Mauro, carta di Waldseemuller, cartografo Paolo Toscanelli, Cheng Ho, Enrico il Navigatore, Eunuco dei tre gioielli, Gavin Menzes, Grande eunuco, navi del Tesoro, Nicolò da Conti, Piri Reis, Zuane Pizzigano | commenti: 1Edizione limitata a 999 copie, in inglese, francese e italiano, grande formato (31×25 centimetri), 500 pagine con in più due piani di costruzione della famosa goletta Mariette e 35 disegni tecnici delle creazioni di Nathanael Herreshoff: il volume Mariette and the Herreshoff Schooners, a cura, di Jacques Taglang è diventato un oggetto di culto per tutti gli amanti dell’arte dell’andar per mare (www. Ityachting.com). Un libro che è il risultato di 10 anni di ricerche su Mariette e sulle creazioni del Mago di Bristol, come ha più volte spiegato Jacques Taglang, affiancato dal fotografo Nigel Pert che ha firmato tutte le im-magini contemporanee del volume.
pubblicato il 30 Marzo 2017 da admin | in Barche a vela d'epoca, Personaggi, Storie | tag: Alberto Rizzoli, Amaryllis, Carlo Monzino, Erik Pascoli, goletta Mariette, Harold Vanderbilt, Jacques Taglang, Kurt Hasselbach, mago di Bristol, Mariette and the Herreshoff Schooners, Maynard Bray, Nathanael Herreshoff, primo catamarano moderno | commenti: 0
che solo Cetara sa pescare dal mareUno spaghetto cotto al dente e un filo di colatura d'alici ed ecco servito un piatto da re (oltre che