Nell’era delle navi cargo sempre più mastodontiche e veloci, il trasporto via mare può tornare a essere spinto dal vento? Può davvero il commercio marittimo riscoprire la navigazione mercantile a vela, facendo riemergere un’era che sembrava sprofondata per sempre e riscoprendo il fascino di antiche traversate con l’equipaggio arrampicato sugli alberi sopra le stive zeppe di merci? Una sfida all’apparenza impossibile, ma che Brest, simbolo della Bretagna che ha dato i natali ai marinai più leggendari del Vecchio Continente, ha ugualmente raccolto. Sulla scia di una tradizione marinara che pochi angoli del pianeta possono vantare, la cittadina francese ha infatti varato nel 2009 Towt (che sta per Transoceanic wind transport) con l’obiettivo di trasportare mercanzie come è avvenuto in un ormai lontano passato.
pubblicato il 10 Settembre 2016 da admin | in Barche a vela d'epoca, servizi in mare, Storie | tag: Diana Mesa, Guillome Le Grand, merci trasportate su navi a vela, tornano i mercantili a vela, Towt, Transoceanic wind transport | commenti: 0Quando il 9 marzo 1661 il cardinale Mazzarino rese l’anima a Dio, Luigi XIV poté finalmente assumere il governo del Paese. Il giovane monarca, che aveva ereditato il regno all’età di cinque anni e che era rimasto sotto tutela della madre e ancor più del potente primo ministro per diciotto anni, dimostrò fin dai suoi primi atti di avere la tempra del grande statista. Aveva idee grandiose e le mise subito in atto. Una delle sue prime preoccupazioni fu di ricostituire una potenza navale in grado di competere con l’eterno nemico inglese. Della potente flotta creata da Richelieu, non rimanevano che venti navigli e di questi solo due o tre erano in grado di prendere dignitosamente il mare. Luigi affidò al suo nuovo primo ministro Jean Baptiste Colbert, il compito di risollevare le sorti della Marina. La prima cosa da fare
pubblicato il 5 Settembre 2016 da admin | in Musei nel mondo, Storie | tag: Corderie Royale, Francois Blondel, Riccardo Magrini, Rochefort-sur-Charente | commenti: 0Parlate di America’s Cup a chiunque sia nato nel Terzo millennio e lui vi racconterà di linee aerodinamiche, appendici spaziali e velocità supersoniche. La rotta sulla quale la competizione velica più famosa del mondo ha navigato sta andando verso un futuro ipertecnologico nel quale la forma deve essere funzionale alla vittoria, ma agli albori della sfida, quando ancora si parlava di Coppa delle cento ghinee e le regate erano una questione fra Stati Uniti e Inghilterra, la forma doveva sottostare ai criteri del buon gusto e dell’eleganza. L’iconografia ufficiale ci tramanda un’immagine di John Cox Stevens in redingote, camicia dal colletto inamidato e cravatta nera mentre riceve a bordo della goletta America la regina Vittoria in quella fatidica estate del 1851, anno di nascita della manifestazione. Il commodoro del neocostituito New York Yacht Club il giorno prima, e cioè venerdì 22 agosto, aveva battuto, con America, 17 yacht britannici
pubblicato il 2 Settembre 2016 da admin | in Personaggi, Storie | tag: blazer, Coppa delle cento ghinee, divisa da yachtsman, lal divisa dell'America's Cup, Thomas Sopwith, William Henn | commenti: 0Una delle tragedie navali più grandi della storia della marineria, lo schianto fra il transatlantico Andrea Doria e il piroscafo svedese Stockholm, è diventata un film documentario. Un documento straordinariamente coinvolgente realizzato dal regista Luca Guardabascio e finanziato da una delle superstiti di quella tragedia, Pierette Domenica Simpson, autrice anche del libro racconto “L’ultima notte dell’Andrea Doria”. Prodotto dalla Andrea Doria Project LLC, il docu-film si intitola “Andrea Doria, i passeggeri sono in salvo?”, dura 50 minuti e racconta la tragedia dell’Andrea Doria guardandola con gli occhi di una bambina di 9 anni e mezzo in viaggio verso Detroit con i nonni per ricongiungersi alla propria mamma.
pubblicato il 25 Luglio 2016 da admin | in Storie | tag: Andrea Doria, Andrea Doria Project LLC, Fabio Mazzari, i passeggeri sono in salvo?, L'ultima notte dell'Andrea Doria, Piero Calamai, regista Luca Guardabascio, schianto fra il transatlantico Andrea Doria e il piroscafo svedese Stockholm | commenti: 0Per 47 anni ha navigato solamente in mare. Adesso naviga anche in rete adeguandosi allo scorrere del tempo oltre che a quello del vento. L’edizione 48 della Barcolana, la regata più affollata d’Europa, si articolerà su due week end da vivere a gonfie vele ma la grande novità è la nuova versione del sito web (barcolana.it) pensato assicurare anche ai naviganti virtuali tutte le emozioni che si vivono in mare. la Barcolana numero 48 è stata presentata il 5 luglio a Trieste in un incontro che ha ribadito, nel caso ce ne fosse bisogno, l’importanza di un evento diventato ormai punto di riferimento per il mondo della vela
pubblicato il 8 Luglio 2016 da admin | in Eventi in Italia, Regate in Italia, Storie | tag: Alfa Romeo, Barcolana, Betelgeuse, Mascalzone Latino, Mitkja Kosmina, Moro di Venezia, Neville Crichton, Piero Napp, Shosholoza, Società Triestina della Vela, Società Velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Onorato | commenti: 0“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito”. Sono le parole di una canzone di Jim Morrison, leader carismatico di uno dei più celebri gruppi rock, The Doors. Una canzone, quella cantata dal Re Lucertola, come era stato soprannominato il profeta rock della libertà, che potrebbe essere la colonna sonora ideale delle imprese di Alex Bellini, uno a cui gli orizzonti sono sempre andati troppo stretti e per il quale cercare l’infinito è il desiderio principale. Un desiderio che Alex Bellini, nato nel 1978 in provincia di Brescia e cresciuto all’Aprica, ha cominciato a nutrire a 15 anni, dopo che sua nonna gli aveva regalato un orologio con allegate delle foto di famosi sportivi estremi.
pubblicato il 13 Giugno 2016 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Alex Bellini, Jim Morrison, Re Lucertola, The Doors, traversate oceaniche in solitaria | commenti: 0Seguendo la scia delle più affascinanti imbarcazioni che siano mai state costruite può capitare di approdare nelle acqua da sogno che quegli scafi hanno solcato per anni, decenni o anche più. O, magari, più semplicemente, può accadere di “gettare l’ancora” nel cuore di Milano. Per esempio in via Manzoni 4, a Palazzo Borromeo d’Adda, il cui bellissimo chiostro ospita, dal 16 al 22 maggio, la mostra Yachts&Gentlemen. Un’immersione mozzafiato nella nascita delle grandi barche, salpando dai sogni dei loro armatori per approdare alle idee dei designer che hanno contribuito a trasformare quei sogni in splendide realtà, con ogni storia che racchiude la più profonda passione per il mare, per quei valori forti e veri che contraddistinguono il rapporto tra l’uomo e l’elemento naturale.
pubblicato il 16 Maggio 2016 da admin | in Eventi in Italia, Personaggi, Storie | tag: Azzam, Carlo Borlenghi, il più grande yacht del mondo, le più affascinanti imbarcazioni di sempre in mostra a Milano, mostra Yachts&Gentlemen a Milano, Nabila di Adnan Khashoggi, Nauta Yachts, Stealth di Gianni Agnelli | commenti: 0Il 16 giugno 2009, nel porto di Buenaventura, Alvaro Uribe, presidente della Colombia, ha inaugurato, alla presenza del calciatore Ivan Ramiro Cordoba, dell’ambasciatore italiano e delle massime autorità, una nave bianca di 27 metri. Raccontata così, potrebbe sembrare la cronaca del varo di un lussuoso motoryacht acquistato dal noto calciatore, uno dei tanti prodotti per i quali la cantieristica italiana è apprezzata in tutto il mondo. La storia invece è un’altra. Buenaventura, una cittadina portuale sulla costa pacifica della Colombia, dista circa un centinaio di chilometri da Cali, località tristemente conosciuta per essere una delle basi dei narcotrafficanti. Questi controllano di fatto ampie aree di territorio sul quale impediscono ogni forma di presenza statale, legalità e assistenza sociale a favore delle popolazioni locali, le cui miserrime condizioni di vita contrastano con la ricchezza dei quartieri residenziali della capitale o dei resort caraibici sulla costa atlantica. Qui la mortalità infantile è di gran lunga superiore alla media a causa della malnutrizione
pubblicato il 2 Febbraio 2016 da admin | in Storie | tag: Alvaro Uribe, Buenaventura, Colombia, Diego Posso, Fondazione italocolombiana del Monte Tabor, Ivan Ramiro Cordoba, nave bianca | commenti: 0Nel porticciolo di Santa Lucia, nel caratteristico Borgo Marinari, sotto Castel dell’Ovo, proprio dove la mitologia vuole sia sepolta la sirena Partenope simbolo della città di Napoli, c’è la sede del Circolo del Remo e della Vela Italia, uno tra i più antichi esistenti in Italia. Il club napoletano, fondato nel 1889, possiede una storia ultra secolare e costituisce un patrimonio di tradizioni e di cultura che non deve essere circoscritto al solo ambito della sua sede e della sua compagine sociale. Al contrario, deve essere valutato in un ambito di maggiore ampiezza e considerato come appartenente alla storia stessa della città.
pubblicato il 6 Ottobre 2015 da admin | in Associazioni in Italia | tag: Circolo del Remo e della Vela Italia, Collare d'Oro, Coppa Lysistrata, Coppa Matarazzo, Golfo di Napoli, Napoli, Regata dei Tre Golfi, Stella d'Oro al Merito Sportivo | commenti: 0Il trasporto via mare del vino ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Le difficoltà del trasporto via terra, in assenza di strade percorribili dai carri e in presenza di ostacoli naturali come le montagne, erano infatti, fino a un’epoca relativamente recente, insormontabili. Anche i viaggi per mare erano comunque pericolosi e gli innumerevoli naufragi lo dimostrano. Proprio l’individuazione e il recupero dei resti di quelle tragedie marinare ha permesso, con un prezioso lavoro di archeologia subacquea, di avere conferma non solo dell’importanza di questo tipo di trasporto, ma anche delle principali rotte lungo le quali venivano trasferite migliaia e migliaia di anfore colme del prezioso nettare. Si è giunti così alla conclusione che, nel corso delle varie epoche, si crearono delle vere e proprie vie del vino, come quelle etrusche che, dai porti centro-meridionali della penisola italiana, risalivano le coste tirreniche fino alla Liguria e proseguivano anche oltre, in Provenza e Spagna. In tempi più recenti, nel 1300,
pubblicato il 23 Settembre 2015 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Belem, Cmtv, crisi irlandese, Frederic Albert, Kathleen & May, Lady Daphne, vino e vela | commenti: 0Nel 1954 Heinrich Heidersberger aveva accettato l’incarico di fotografo di bordo della Ms Atlantic da New York a Cuba dopo che un amico e collega italiano lo aveva indotto a salire a bordo un po’ per il piacere della crociera, un po’ per indurlo a insegnargli l’arte allora nuova della fotografia a colori. Il risultato furono 250 diapositive che rappresentano oggi la testimonianza di un modo di fare crociera che ancora non aveva il sapore del turismo organizzato e di un viaggio su una rotta di lì a poco tabù (quella che univa New York a L’Avana e portava migliaia di americani a Cuba). Heidersberger, allora non ancora 50enne, imbarcatosi a Southampton, appena giunto a New York..
pubblicato il 21 Settembre 2015 da admin | in Storie | tag: crociere a Cuba, Heinrich Heidersberger, L’Avana, Ms Atlantic, rivoluzione castrista | commenti: 0Quando tutto è cominciato erano in tre, e tutti non ancora trentenni. Livio Bourbon, fotografo per passione e per istinto dall’eta di 17 anni, divenuto col tempo un vero maestro del reportage (dove la parola maestro deve essere intesa nella sua accezione più estesa, e comprendere anche la capacità di sapere insegnare ai collaboratori); Andrea Brambilla, documentarista, abilissimo nell’uso della macchina da presa, con già alle spalle una buona esperienza di produzioni di livello per National Geographic Channel e Super Quark; Enrico Paronuzzi, mago dell’elettronica, ingegnere dell’immagine virtuale, fonico e sound designer. Perché decisero di chiamarsi Spin360
pubblicato il 26 Agosto 2015 da admin | in Storie | tag: Andrea Brambilla, comunicazione, condor andino, Enrico Paronuzzi, fotografia, Livio Bourbon, tsunami | commenti: 0Cosa leggere al mare? La domanda, che si ripropone puntualmente ogni estate, può avere almeno due risposte diverse. La prima è per chi cerca una lettura da spiaggia, sul lettino sotto l’ombrellone: in questo caso a indirizzare verso l’acquisto di un nuovo libro (o magari più di uno), possono provvedere le pagine di cultura dei quotidiani nazionali, con le hit parade dei libri più venduti e con le recensioni di nuovi romanzi. La seconda risposta è invece riservata a coloro che il mare lo vivono più profondamente, spesso da navigatori, e che cercano nuove letture lontane dalle “rotte di massa”: per loro, lupi di mare abituati a leggere spesso per ore di notte, durante le traversate di avvicinamento alla nuova meta, mareoline ha varato una nuova rubrica, La biblioteca di mareonline, in collaborazione con la Libreria Il Mare dove trovare nuovi affascinati spunti di lettura…
pubblicato il 28 Luglio 2015 da admin | in Personaggi, Storie | tag: cosa leggere al mare, cosa leggere in barca, Giulia D'Angelo, Libreria internazionale Il Mare, Marco Firrao | commenti: 0“La vita è così, una continua alternanza tra arsi e tesi: se è equilibrata va tutto bene, l’una compensa l’altra. Quando il grafico però si fissa su una delle due cominciano i problemi”. In queste parole scritte sul suo diario di bordo durante una veleggiata nel mar di Sicilia, Roberto Soldatini prende in prestito il linguaggio della musica e dei venti per raccontare com’è delicato e forte al contempo l’equilibrio che regola le cose della vita. Un giorno sei un celebre violoncellista, un compositore e un direttore d’orchestra, il giorno dopo decidi di cambiare tutto, di girare la boa e lanciarti di bolina sparata in una nuova dimensione. Per lui, la dimensione del mare. Senza abbandonare la musica, anzi, dandole ancora più fiato, più vento, più respiro. A 50 anni Soldatini ha preso con sé il violoncello
pubblicato il 20 Luglio 2015 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Denecia II, direttore d'orchestra, Moody 44, violoncello Stradivari | commenti: 0Verso la fine del ‘600 incominciò a diminuire la consistenza dei nuovi colonizzatori in viaggio verso l’America, mentre si stava ridimensionando l’illusione di poter contare su un flusso inesauribile di carichi di metalli preziosi: le navi spagnole trasportarono meno di 443 tonnellate d’argento e appena 469 chili d’oro, ben poca cosa rispetto a 50 anni prima, quando le rimesse erano state superiori di 7 e di ben 100 volte, rispettivamente. Lo scenario era così cambiato da costringere pirati e bucanieri, che avevano fatto dell’Atlantico e dei Caraibi
pubblicato il 20 Luglio 2015 da admin | in Personaggi, Storie | commenti: 0
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare