Un nuovo “trampolino di lancio” per far conoscere al mondo intero il magico mondo sommerso dell’arcipelago, ma anche i suoi tesori sulla terraferma. E, allo stesso tempo, una nuova opportunità per consentire ai visitatori di immergersi nel “mare di cultura” indispensabile per proteggere la natura: dall’acqua alla terra e all’aria. Così è subito apparso agli occhi di Rosanna Giudice, fresca di nomina nell’incarico di commissario del Parco della Maddalena, l’ Abba fest, festival di archeologia e fotografia subacquea, evento che ha aperto i battenti il 9 ottobre con l’obiettivo di offrire per cinque giorni “un’occasione unica e imperdibile per immergersi nella storia e nelle bellezze del mondo subacqueo grazie a un nuovo evento marino-culturale”, come l’hanno definito gli organizzatori, e che per Rosanna Giudice, già in passato sindaco della Maddalena, rappresenta ancora di più: “un bellissimo punto di ripartenza visto che è il primo evento del nuovo corso avviato con il mio insediamento nel ruolo di commissaria, un appuntamento che mi auguro possa essere solo il primo di una lunga sedie per offrire agli ospiti dell’arcipelago l’opportunità di fruire in maniera garbata e rispettosa di un territorio che è unico al mondo, con ambienti sottomarini straordinari per i loro fondali dalle sabbie particolari popolati da fauna interessantissima “.Una ripartenza per il Parco della Maddalena, che inizia dalla sua parte più famosa, quella sommersa… “Dall’acqua, che in sardo, e nel nostro territorio in particolare, la Gallura, chiamiamo appunto abba”, esordisce Rosanna Giudice, “ e che sui fondali della Maddalena custodisce tesori straordinari: a cominciare dalla nave romana affondata un secolo avanti Cristo sulla secca di Punta Corsara, a sud dell’isola di Spargi, con il suo carico di centinaia e centinaia di anfore, da quelle vinarie riconoscibili per il collo lungo e slanciato a quelle olearie dal collo più corto e dalla forma e più panciuta, oltre a vari tipi di vasellami”. Tesori “conservati per oltre duemila anni dall’acqua che, aggiunge immediatamente la nuova commissaria del Parco della Maddalena, da il nome a un evento che non è però riservato solo al popolo dei sub, perché l’Abba fest è stato aperto anche a chi non usa mute e bombole, a tutte le persone, primi fra tutti gli studenti delle scuole, che grazie a questo bellissimo “richiamo” possono scoprire la bellezza della natura e l’importanza di difenderla, Perché questo evento, che vuol essere essere solo il primo di una serie di appuntamenti, deve diventare un importante, fondamentale passaparola educativo. Perché la natura ci insegna costantemente. Ecco perché stiamo già pensando a un allargamento di queste iniziative, a una precisa calendarizzazione per far approdare nell’arcipelago centinaia di persone attratte da varie opportunità, come per esempio quella di Abba fest di scoprire i segreti della fotografia subacquea, possono diventare occasioni per far navigare messaggi importantissimi. Un esempio? L’insegnamento a non toccare la posidonia secca sulla spiaggia perché quello che può apparire un “rifiuto” del mare è in realtà un sifone naturale, un salvagente importantissimo per la spiaggia perché forma una sorta di rete e trattiene perfino la sabbia”. Un messaggio importante come lo è anche quello che Rossana Giudice, dalle cui parole emerge chiarissima una passione profonda per quello che fa, manda anche “ai partecipanti all’evento, agli organizzatori “che hanno dimostrato grande cuore, grande professionalità dedicando il loro tempo perché venisse fatto conoscere un aspetto di questo arcipelago rimasto troppo spesso in naftalina, nel dimenticatoio”, ai responsabili del ministero dell’ambiente al quale la neocommissaria assicura che “per il periodo che mi verrà concesso per “timonare” il Parco punterò su progetti importantissimi, primo fra tutti quello per l’abbattimento del Co2 su Caprera , con regole precisissime per le auto, con mezzi civili che daranno la possibilità di raggiungere le spiagge, con controllo 24 ore su 24 magari grazie all’istituzione di ranger del parco, anche per sorvegliare le piantagioni di posidonia che abbiamo “ricucito”, concedendo assicurazioni che garantiscano di non assistere più a concentrazioni di barche in piccoli spazi, con sollevamenti di sabbia, di alghe dannosissimo per l’ambiente. E poi con collegamenti con il Museo e con l’orto Garibaldi, con le foresterie, alla scoperta del fantastico scheletro di cetaceo che in moltissimi ci invidiano e che ha attirato turisti persino dall’Australia…. Perché per far ripartire il parco della Maddalena salpiamo dall’acqua, ma pensando anche alla terra, all’aria”. Tre dei quattro quattro elementi naturali da cui già i filosofi greci facevano partire la loro teoria di costituzione della materia. Il quarto è il fuoco, come quello della passione. E per quanto riguarda quest’ultimo c’è da stare sicuri che la nuova commissaria, per il suo nuovo incarico, ne possiede un vero e proprio mare…
pubblicato il 11 Ottobre 2024 da admin | in | tag: Abba Fest, arcipelago della Maddalena, Parco della Maddalena, Rosanna Giudice | commenti: 0