All’inizio del 1917 la Regia Marina aveva impresso un più incisivo impulso alla condotta operativa della guerra marittima in Alto Adriatico. Si trattava di una nuova linea strategica decisa dal vice ammiraglio Paolo Thaon di Revel, comandante in capo delle Forze navali mobilitate e capo di stato maggiore della Forza armata, proposta nel periodo della ritirata di Caporetto. L’obiettivo era la difesa di Venezia da portare a compimento con un più determinato appoggio al fronte a mare della III Armata e con l’alleggerimento della pressione avversaria mediante azioni di contrasto all’attività delle navi maggiori austriache operanti a sostegno dell’offensiva della XIV Armata del generale prussiano von Bulow. Il fulcro della strategia erano le operazioni di ricerca e distruzione del naviglio nemico con rapide e improvvise scorrerie nei porti e negli ancoraggi più interni delle coste istriana e dalmata. La Marina nel 1915, quando ormai erano chiari gli schieramenti delle grandi potenze, con l’Italia a fianco dell’Intesa, avviò la ricerca di un mezzo navale leggero, veloce, armato di siluri, “utile nelle ristrette acque del Golfo di Trieste
pubblicato il 14 Settembre 2020 da admin | in Imbarcazioni a motore fino a 15 metri, Storie | tag: beffa di Buccari, Costanzo Ciano, Gabriele d'Annunzio, Luigi Cito, Mario Casanuova, Mas, Memento Audere Semper | commenti: 0Edouard Manet, e come lui molti dei maggiori esponenti della pittura impressionista, dedicò al mare e alla navigazione alcuni dei suoi quadri più belli: le ampie distese d’acqua lo attiravano e gli davano la possibilità di utilizzare l’energia della luce per far vibrare i colori. Non dobbiamo dimenticare che il termine Impressionismo non fu dato dagli stessi artisti, ma fu individuato da un giornalista, Louis Leroy, che il 25 aprile 1874, nella sua recensione apparsa sulla rivista satirica Le Charivari, parlò a lungo, in tono ironico e denigratorio, di una mostra allestita presso lo studio del fotografo Nadar, al 35 di boulevard des Capucines a Parigi. Tra le 165 opere esposte egli individuò una tela di Claude Monet, intitolata Impression: soleil levant, da cui nacque l’ispirazione per la definizione della loro pittura. Da allora questa marina, ora esposta al Museo Marmottan Monet di Parigi, ambientata al largo del porto di Le Havre, è diventata famosa
pubblicato il 10 Agosto 2020 da admin | in Personaggi, Quadri | tag: Claude Monet, Edgar Degas, Edouard Manet, Le déjeuner sul l'herbe, quadri di mare di Manet | commenti: 0All’ultima virata della sua vita è arrivato stanco, come non avrebbe potuto non esserlo un uomo di 94 anni che da qualche tempo soffriva di una insufficienza cardiaca, ma perfettamente lucido fino alla fine. Di quella lucidità che in gioventù era stata addirittura abbagliante, permettendogli di compiere in regata ogni manovra come pochi altri, diventando un campione della vela vincitore di innumerevoli titoli italiani e internazionali correndo con tante classi metriche e soprattutto con la Star, ma non disdegnando tante esperienze veliche anche d’altura. Un velista, Carlo Rolandi, che nel proprio curriculum ha potuto annotare nove partecipazioni alle Olimpiadi,
pubblicato il 8 Agosto 2020 da admin | in Personaggi, Storie | tag: addio a Carlo Rolandi, Agostino Straulino, Carlo Croce, Carlo Rolandi, Federvela, Fiv, Francesco Ettorre, Sergio Gaibisso | commenti: 0Sessantamila firme: è l’incredibile risultato della petizione lanciata al ministro dell’Ambiente Sergio Costa sulla piattaforma change.org per impedire che Mauro Morandi, il custode solitario dell’Isola di Budelli, nell’arcipelago de La Maddalena, venga costretto a lasciare dopo 31 anni la capanna dove vive, dopo che il Parco nazionale dell’Arcipelago ha accelerato sul progetto del 2018 di bonifica e abbattimento delle opere abusive. Compreso il rifugio del moderno Robinson Crusoe che già nel 2017,dopo l’acquisizione del bene da parte dello Stato, aveva rischiato di dover fare le valige, “salvato” allora da una petizione che aveva raccolto 18mila firme.
pubblicato il 8 Agosto 2020 da admin | in Personaggi, Storie | tag: arcipelago della Maddalena, custode dell'Isola di Budelli, Mauro Morandi, ministro dell'Ambiente Sergio Costa, petizione per salvare il custode di Budelli, piattaforma change.org | commenti: 0Un passato come skipper e insegnante di vela professionista e un presente da apprezzatissimo fotografo, capace di raccontare il mare e le barche come pochissimi altri al mondo. Come può faro solo chi ha amato guardare le barche, le onde, il vento prima con lo sguardo del navigatore e poi del fotografo. E’ questo il “ritratto” di James Robinson Taylor, voce brillante e caratteristico accento toscano (nonostante le sue radici vadano ricercate nel New England) e occhio che sembra scrutare ogni soggetto oltre quello che appare. Taylor ha portato con sé in Italia le sue due grandi passioni: il mare e la fotografia.
pubblicato il 5 Agosto 2020 da admin | in Storie | tag: Alan Villiers, Irving Johnson, James Robinson Taylor | commenti: 0Il suo nome è Zagor, ma per milioni di suoi lettori è anche “lo Spirito con la scure”. Un tomahawk che l’eroe dei fumetti creato dalle matite di Gallieno Ferri e da Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli, creatore di Tex Willer) ha usato spesso per tagliare alberi e costruire zattere sulle quali navigare nella palude della foresta di Darkwood, e che ha sempre portato con se nelle avventure in mare. Già perché Zagor, quasi sempre accompagnato dall’inseparabile compagno Cico, si è imbarcato numerosissime volte: sulla “Golden Baby”, la goletta del suo amico Fishleg, e ma anche su altre navi, con le quali ha veleggiato fino ai Caraibi, in Africa, in Islanda, in Scozia e perfino in Antartide.
pubblicato il 6 Settembre 2019 da admin | in Personaggi, Storie | commenti: 1L’arte ha talmente tante forme che non si può mai essere sicuri di averle esaurite. È questo il suo segreto e, allo stesso tempo, la sua salvezza. Perché l’arte deve essere salvata da chi vuole trasformarla in canonica ripetitività, ancorché straordinaria dal punto di vista tecnico e strutturale. Su questa rotta si è indirizzato Paolo Ceccon, artista di 37 anni di Albenga (trasferitosi oltre 20 anni fa a Massa Carrara dove ha aperto il suo atelier, il Delfino blu) ideatore di un riutilizzo artistico di tutto ciò che il mare restituisce alla terra e protagonista di alcune mostre,
pubblicato il 20 Febbraio 2019 da admin | in Negozi & Mercatini, Personaggi | tag: Albenga, galleria d'arte Scola, Hydropolis - Mechanical Fishes, Paolo Ceccon, pesci meccanici | commenti: 10Il 24 aprile 1945 gli Alleati e i corpi partigiani entrarono a La Spezia. Lo spettacolo era desolante: una città quasi distrutta, con l’Arsenale ridotto a un cumulo di macerie, il porto inutilizzabile, le strade e le linee ferroviarie devastate. La necessità dei collegamenti rendeva indispensabile mettere subito mano alla riattivazione dei bacini portuali e l’incarico fu dato al Gruppo operativo recuperi istituito dalla Marina italiana e giunto a La Spezia al seguito delle forze alleate, alle dirette dipendenze del British Navy – Fleet Salvage. Il Gruppo, specializzato nello sgombero dei porti e dei relativi accessi, era composto da tre ufficiali del Genio navale, tre sottufficiali e una ventina di operai specializzati, una forza insufficiente per la mole e la complessità del lavoro che l’aspettava, tanto che fu ben presto potenziata con alcuni palombari e con altri operai assunti sul posto man mano che la città e i paesi vicini si ripopolavano.
pubblicato il 25 Dicembre 2018 da admin | in Storie | tag: British Navy - Fleet Salvage, Ciro Loffredo, Maricost Roma, Maristat | commenti: 0Ci sono momenti nei quali il mare si imbizzarisce. E allora non fa sconti a nessuno. Chi non fa parte del suo universo viene ineluttabilmente ricacciato indietro nonostante tutti i tentativi di aggrapparsi all’acqua. Che si tratti della terra che sta in fondo al mare o di quella che lo circonda, il risultato è lo stesso. L’uomo e i suoi macchinari arrivano da quel mondo ed è lì che sono destinati a finire. È la sorte toccata al cargo Tk Bremen, centonove metri di impotente acciaio in balia di un mare infuriato. Il 16 dicembre del 2011, la nave battente bandiera maltese con a bordo 19 membri di equipaggio
pubblicato il 22 Novembre 2018 da admin | in Storie | tag: cargo, inquinamento del mare, Kerminihy, naufragio, Tk Bremen | commenti: 0Gustare dell’ottimo pesce in una città di mare può essere normale; assaporarlo in una città lontana 200 chilometri dalla costa più vicina e circondata da montagne può essere già più difficile. E quasi impossibile potrebbe apparire pensare di gustare il miglior pesce in assoluto proprio in una città non di mare. Eppure può succedere. Accade, per esempio, a Bergamo, la “città non di mare dove mangiare il miglior pesce”, come ha scritto uno che di cibo (e di vini) se ne intendeva come pochi altri: Luigi Veronelli.
pubblicato il 24 Ottobre 2018 da admin | in Personaggi, Storie | tag: città non di mare dove mangiare il miglior pesce, Cristina Cacciolo Molica, Franca Cacciolo Molica, Gabriella Grismondi, Giovanni Cacciolo Molica, Matteo cacciolo Molica, miglior pesce al ristorante, migliori ristoranti di pesce, Orobica Pesca | commenti: 1Per un abitante della Grande Mela vedere le carrozze della sua metropolitana inabissarsi nell’Oceano Atlantico è un vero choc: “Fotografare come queste massicce vetture sono buttate come un giocattolo in una vasca è stato un colpo al cuore. L’osservazione di quello che succedeva, con l’acqua che s’impossessava di loro, al momento mi ha stordito ma poi, pensando ai pesci che avrebbero trovato una nuova casa, come in un condominio d’acciaio, mi sono rallegrato”. Questo ci ha detto Stephen Mallon, fotografo newyorkese nato vicino a Londra, che ha documentato la sorte scelta dal Metropolitan Transit Authority di New York City, tra il 2001 e il 2010, per oltre 2500 carrozze della metropolitana cittadina. I vagoni in acciaio inossidabile del peso di 18 tonnellate, a cui erano state tolte le ruote,
pubblicato il 5 Settembre 2018 da admin | in Storie | tag: Division Reef Project, Metropolitan Transit Authority New York City, Next Stop Atlantic a New York, Redbird Reef Project, Stephan Mallon | commenti: 0Un vecchio capo pilota raccontava, un giorno, dei destini strani che legano gli uomini alle loro navi e di come quelle esistenze si trovino unite nella vita o nella morte. A volte le loro storie sopravvivono al tempo e alla polvere dell’oblio, come è stato per Runar Husell e il veliero Ponape. Runar Husell nasce nel 1915 nella cittadina di Vårdö, nell’arcipelago delle Isole Åland, fra la Svezia e la Finlandia. Come la maggior parte dei figli della sua isola, si è lasciato prendere dal mare molto giovane: cuoco a tredici anni su un piccolo veliero, poi steward, fuochista su una nave a vapore e infine gabbiere sui grandi velieri. Runar ha l’occhio per il bello e l’intelligenza per capirlo; quando s’imbarca per la prima volta sulla Ponape, verso l’Australia, ha solo vent’anni, ma fra lui e la nave scocca una sorta di colpo di fulmine: la nave possiede linee classiche e perfette, è veloce e agile sull’acqua. La vita a bordo è sempre durissima e il mare impietoso, ma i giovani marinai più dotati
pubblicato il 2 Settembre 2018 da admin | in Barche a vela oltre i 15 metri, Navi a vela & a motore, Storie | tag: campo di prigionia dell'isola di Man, isola di Man, Runar Husell, vapore Fenix, Winston Churchill | commenti: 0Immaginate suggestive lagune con le spiagge bordate dagli alberi di cocco, montagne ricche di tè e spezie, undici parchi naturali, vergini foreste pluviali con esplosioni di fiori e frutti tropicali, migliaia di chilometri di acque interne navigabili e un patrimonio culturale che si allunga nel passato per migliaia di anni. Immaginate antichi templi e storiche vestigia in uno dei posti del pianeta con la maggiore biodiversità, con tigri, elefanti, migliaia di farfalle e uccelli, una cucina famosa in tutto il mondo per i suoi piatti vegetariani o a base di pesce e carne dai sapori unici.
pubblicato il 18 Agosto 2018 da admin | in Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Arundhati Roy, barca fatta da pezzi di legno legati, Dio delle piccole cose, houseboat, Kerala, Kettuvallam, lago Vembanad, mar Arabico, Marino Alfani, noce d’anacardio | commenti: 0La prima nave ospedale italiana fu impiegata dalla Regia Marina nella infelice battaglia di Lissa del 1866. Ne fu un accanito propugnatore Luigi Verde, che divenne il primo capo del Servizio Sanitario della neo costituita Marina Militare Italiana su proposta dell’allora ministro della Marina Camillo Benso Conte di Cavour. Verde, medico e chirurgo, era stato imbarcato sulla pirofregata Governolo che aveva partecipato, con una divisione navale della Marina Sarda, alla guerra di Crimea a fianco degli alleati della Turchia contro la Russia, nel 1855.
pubblicato il 14 Agosto 2018 da admin | in Storie | tag: Flotta bianca, Luigi Verde, nave Washington, navi bianche, Saturnia e Vulcania | commenti: 0Da millenni le barche arabe solcano le acque del Golfo Persico per trasportare merci e persone dal Medio Oriente in Africa e India. Sull’isola più grande del Golfo Persico, Qeshm, ancora oggi vengono costruite imbarcazioni in tutto simili a quelle di un tempo. I maggiori cantieri si trovano sul lato settentrionale dell’isola, quello rivolto verso l’Iran, del quale Qeshm fa parte. Le imbarcazioni prendono forma direttamente sulla spiaggia. Il legno d’abete rosso e bianco, oggi proveniente prevalentemente dalla Russia, è alla base della lavorazione. Gli strumenti di lavoro sono arcaici. Pochi utensili e pochi uomini, grazie alle conoscenze e all’esperienza accumulate da generazioni di costruttori, sono in grado di portare a termine l’impresa. Dhow è una parola che deriva dall’arabo dau e significa semplicemente barca, battello o nave. Nel corso dei secoli le forme di queste imbarcazioni si sono evolute e sono cambiate,
pubblicato il 15 Giugno 2018 da admin | in | tag: kamal, Qeshm, Simbad | commenti: 0
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare