Gnv: “E se ora si fermassero i traghetti
cosa accadrebbe al turismo italiano?”
Proattivo: ovvero, spiega il dizionario, colui che sa capire in anticipo le possibili conseguenze di una situazione, i problemi e dunque prepararsi ad affrontarli. Una capacità che il governo italiano sembra non sapere neppure lontanamente cosa sia. A differenza dei governi di Paesi come Germania, Olanda, Gran Bretagna, Irlanda e Finlandia. Paesi che che, travolti dall’ondata della pandemia, “i sono mossi proprio in maniera proattiva per sostenere il settore dello shipping, e quello dei traghetti in particolare, mentre in Italia, Paese al centro del Mediterraneo, il governo ripetutamente sollecitato a intervenire, non ha invece fatto nulla”. Parola di Matteo Catani, amministratore delegato di Grandi navi veloci, compagnia di traghetti che fa capo a Msc e che ogni anno trasporta due milioni di passeggeri, che dalle pagine del Corriere della Sera ha denunciato quella che ha definito “una situazione paradossale”.
