Crociere a picco, colpite e affondate dal virus della polmonite arrivato dalla Cina e, soprattutto, dalla psicosi collettiva che ha rapidamente contagiato milioni di persone. A partire proprio dagli amanti delle vacanze in nave, sui quali la vicenda della Diamond Princess ha evidentemente avuto una particolare “influenza”. La conferma arriva da quanto emerso nel corso dell’incontro fra i rappresentanti del mondo dei trasporti e della logistica e il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, proprio per fare il punto su una situazione economica del settore definita drammatica e testimoniata dai numeri: come il meno 50 per cento registrato nelle prenotazioni di crociere. “Sul fronte marittimo il quadro diventerà più nitido solo a partire dalla primavera, anche se i porti dell’Alto Adriatico, da Trieste a Venezia, già registrano un sensibile calo di arrivi dei container dalla Cina. Un’onda lunga che avrà effetti pesanti sia sul piano croceristico, dove già si registra una discesa di prenotazioni del 50 per cento, sia del trasporto merci,toccando il punto peggiore nel mese di maggio”, si legge in un comunicato stampa diffuso da Conftrasporto Confcommercio al termine dell’incontro al ministero e nel quale si sottolinea anche come “il calo dei traffici potrebbe impattare anche sulle finanze dello Stato poiché i porti italiani potrebbero essere sostituiti con quelli esteri, con un conseguente mancato incasso dei dazi. Considerato che questi ammontano a 13 miliardi di euro all’anno, se anche solo il 10 per cento delle navi venisse dirottato in scali diversi dai nostri la perdita sarebbe di 1 miliardo e 300mila euro”. Un orizzonte denso di nubi scurissime, dunque, quello che appare dalla sala comandi delle navi da crociere e cargo, alla luce del quale i rappresentanti di Conftrasporto-Confcommercio hanno chiesto come prime misure una riduzione della tassa di ancoraggio e dei canoni di concessione. “Per quanto riguarda le misure per il contenimento del virus, è invece indispensabile che ci sia un’unica regia, per evitare per esempio che si ripeta quanto accaduto in Sardegna, dove un sindaco ha imposto controlli sui passeggeri di una nave proveniente da Civitavecchia”, hanno concluso i rappresentanti delle associazioni di categoria, chiedendo che “venga chiarito che i controlli debbano avvenire nel porto di partenza, non in quello di arrivo, e che sia stabilito un protocollo unitario a livello istituzionale”. In particolare i rappresentanti di Clia, associazione che riunisce il comparto croceristico, hanno chiesto che le procedure sanitarie siano omogenee in tutte e 15 le Autorità di sistema portuale. Sul fatto che invece molti Paesi stranieri stiano vietando lo sbarco dei turisti italiani, Clia ha infine sollecitato il coinvolgimento della Farnesina.
pubblicato il 3 Marzo 2020 da admin | in | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024