Cantina Zagarella, il segreto dei suoi vini 
 è nel sale marino e nelle ceneri vulcaniche        
    
Cosa può trasformare un ottimo vino in un vino straordinariamente unico? Per esempio la cenere di un vulcano o il sale marino. O, meglio ancora, entrambi, capaci, dopo essere stati trasportati dal vento e “sparsi” sulle piante di vite, di creare un “blend” d’autore. Accade a Reggio Calabria dove sui dolci pendii delle colline affacciate sullo Stretto di Messina sorge la Cantina Zagarella, azienda produttrice di vini la cui storia affonda le radici addirittura nel 1800 quando la famiglia cominciò a dedicarsi alla coltivazione delle proprie terre. Tracciando due punti di riferimento imprescindibili sulla rotta imprenditoriale da seguire: produzione di alta qualità e rispetto della natura. Due punti di riferimento, due “fari” che a distanza di 300 anni continuano a guidare la “navigazione” dell’azienda che oggi vede al timone tre fratelli, Giovanni, Maria Clelia, per tutti Maricle, e Antonio,
 
        


 
             
                





 
             
                        








 
                             
                             
                             
                             
                             
                            



















