Leggermente a fianco all’Africa, dove il Continente nero s’inarca per ospitare le acque dell’Oceano Indiano, un avamposto di terra si getta nel mare. Una piccola isola diventata, nel tempo, uno dei luoghi più esotici e ricercati dove passare qualche giorno, o per i più fortunati qualche settimana, lontani da stress, tensioni e impegni vari. Un luogo dove hanno trovato posto numerosi resort e attrazioni che hanno fatto di Zanzibar un paradiso turistico. Direttamente sulle acque dell’Oceano, nella parte centrale dell’isola, dove la terra disegna un piccolo dito verso nord, sorge il Karafuu Hotel Beach Resort, una struttura che ha ricevuto cinque premi consecutivi come miglior resort della Tanzania, proposto alla clientela italiana dal tour operator Tucano viaggi. Ovviamente non può trattarsi di una coincidenza. A fare la differenza è soprattutto la qualità dei servizi offerti agli ospiti del resort, i quali partono da Zanzibar con la sensazione di aver lasciato sulla spiaggia dell’albergo un pezzo del loro cuore. La gentilezza e la cortesia permeano ogni attività del personale del resort, la competenza è il biglietto da visita delle guide durante le escursioni. Chi va in vacanza e vuole affrontare anche la meno spericolata delle avventure, d’altra parte, cerca soprattutto sicurezza.
Quella sicurezza che garantisce il centro diving, che fornisce i migliori equipaggiamenti per ogni tipo di immersione. La reputazione degli istruttori è talmente alta da far considerare il centro del Karafuu Hotel uno dei migliori di tutta Zanzibar. Per chi preferisce qualcosa di meno profondo, sono dispoibili uscite in barca lungo la barriera corallina per provare l’esperienza dello snorkelling. Una straordinaria opportunità per godere dell’incredibile varietà di pesci colorati e coralli. Indimenticabile sarà, poi, la visita nel regno dei delfini. Lungo la costa sudoccidentale di Zanzibar, a Kizimkazi, esiste, infatti, un luogo scelto dai cetacei più intelligenti come loro habitat. Sarà possibile ammirarli in branchi, avvicinarli, godere delle loro evoluzioni. Se sarete attenti e fortunati, potrete nuotare a fianco a quelli che saranno meno spaventati dalla presenza di barche e uomini.
Le guide del Karafuu vi condurranno per mano alla scoperta della parte meno balneare dell’isola. Dagli antichi bagni del Sultano, dove le concubine del sultano erano solite fare il bagno e rilassarsi, alle piantagioni di spezie, il prodotto più importante dell’economia locale (Zanzibar è nota come l’isola delle spezie).
E, poi, la capitale Stone Town, ricca di vestigia coloniali e di fascino tropicale: potrete visitare la Casa delle meraviglie, il Palazzo del sultano, l’antico Museo e il vecchio mercato, la cattedrale e il vecchio dispensario.
Oltre a essere famosa per le sue splendide spiagge, Zanzibar è nota per aver dato i natali a uno degli artisti rock più importanti di tutti i tempi: Freddy Mercury. Il cantante dei Queen, ha infatti vissuto i suoi primi anni di vita fra le viuzze del quartiere storico di Stone Town. La casa dove la famiglia Bulsara (il vero nome del cantante è Farrokh Bulsara) attira ogni anni numerosi curiosi e fan del leader dei Queen.
Di ritorno al Karafuu, sarà possibile godere di tutte le comodità offerte dal resort. La piscina con area separata per i bambini, dove rilassarsi e magari sorseggiare qualche cocktail offerto dal bar, la sala massaggi, dove affidarsi alle sapienti mani delle esperte dell’arte del massaggio che nell’isola delle spezie è davvero… speziale, l’angolo tv satellitare, dove informarsi su come si comporta il mondo quando ci distraiamo per qualche giorno. Info: www.tucanoviaggi.com
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine.
pubblicato il 27 Dicembre 2016 da admin | in Hotel, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Casa delle meraviglie, Farrokh Bulsara, Freddy Mercury, isola delle spezie, Karafuu Hotel Beach Resort, Kizimkazi, nuotare con i delfini, Tanzania, Tucano viaggi, Zanzibar | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
I testi li leggo ma i servizi fotografici non mi si aprono, cosa devo fare?