Acque da sogno, spiagge attrezzate, negozietti d’autore dove fare shopping, tutti i servizi più importanti (come una farmacia….) e magari la possibilità di noleggiare un’imbarcazione per un’escursione. E poi, fondamentale, la buona tavola: trattorie e ristoranti dove assaggiare pesci e molluschi appena pescati innaffiati con del bianco gelato possibilmente senza spendere una fortuna.  Magari prima di raggiungere un piano bar o una discoteca per animare la notte…. Sono molti gli ingredienti che contribuiscono a rendere una località di mare più o meno attraente, più o meno ospitale. E proprio l’ospitalità è stato il criterio con il quale   una piattaforma europea per la ricerca di case in affitto, ha stilato  anni fa una classifica delle località balneari più ospitali d’Italia. Una classifica che vedeva nelle prime posizioni Amalfi , perla della Campania e simbolo dello stile made in Italy in versione estiva;  la siciliana Noto, dove i tesori del barocco sono incorniciati da spiagge spettacolari; Alghero,  angolo di paradiso in Sardegna adorato dagli italiani e dagli spagnoli; e poi Castellammare del Golfo e Cefalù , in Sicilia,  Badesi  località sarda con spiagge lunghe chilometri non ancora troppo celebre e forse anche per questo ancora di una bellezza incontaminata; Tropea, in Calabria, costruita su una roccia a picco sul mare,  Taormina, Sorrento, San Teodoro…  Una classifica ancora valida oggi? E voi, quale località di mare italiana inserireste in questa classifica. Per segnalarlo, indicando magari il nome di un ristorante o di un hotel particolarmente ospitale, basta  lasciare un commento o inviare una e mail a mareonlione@mareonline.it