Il refitting è un’arte e i capolavori
restaurati da Valdettaro lo mostrano
I greci le chiamavano Cariti, mentre per i romani erano le Grazie, divinità legate alla gioia, al fascino, alla bellezza. Chi sa di mitologia non può non ripensare alle figlie di Zeus e della ninfa Eurinome quando, navigando nelle acque del Golfo dei Poeti, arriva di fronte al piccolo e affascinante paesino dove ha sede il Cantiere Valdettaro. E non può non ripensare a come, secondo alcune leggende, una delle tre Grazie, Aglaia, fosse in grado di donare agli artisti e ai poeti la capacità di realizzare splendide opere d’arte. Perché di opere d’arte si parla quando si raccontano i tantissimi restauri realizzati dal cantiere spezzino in quasi cento anni di vita.
