Sembrava una decisione destinata a contribuire alla risoluzione dei problemi economici dell’Italia e, invece, si è rivelata un terribile boomerang. Inventata nel 2011 dal Governo Monti e inserita nel cosiddetto Decreto Salva Italia, la tassa di stazionamento per le imbarcazioni, diventata tassa di possesso e poi ulteriormente rivisitata e rimodulata in funzione della lunghezza dello scafo è stata, finalmente, abolita. Un segnale importante in un momento importante, che va a gonfiare le vele di un settore costretto, negli ultimi anni, a soffrire in modo incredibile la crisi economica generale. Carlo Demaria, presidente di Ucina, ha commentato positivamente la notizia: “Quanto successo oggi” ha detto, “è l’ulteriore riprova del confronto costruttivo dell’Associazione con le forze politiche e il Governo. Servirà a ridare fiducia al mercato”. Un mercato ferito gravemente dalle decisioni del Governo Monti, che pensava di aumentare il gettito fiscale tassando i proprietari di imbarcazioni e che, al contrario, ha avuto l’effetto di allontanare moltissime barche dai marina delle nostre coste e di far affondare il mercato italiano della nautica. Adesso si spera che gli armatori fuggiti qualche anno fa decidano di riportare le loro imbarcazioni in Italia.
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pubblicato il 16 Dicembre 2015 da admin | in Marina in Italia | tag: cancellata la tassa di stazionamento, Carlo Demaria, l'Italia prova a far ripartire la nautica, tassa di stazionamento per le imbarcazioni, Ucina | commenti: 1Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Ci hanno impiegato otto anni a capirlo ma alla fine almeno ci sono arrivati…. Meglio tardi che mai diceva quel tale…