Maximulte a chi inquina, ormeggi
per disabili: ecco il nuovo Codice nautico
È pronto a “salpare” il nuovo Codice della natica da diporto con un carico di novità “a bordo” fra cui l’anagrafe nazionale delle patenti nautiche e l’istituzione della figura professionale dell’istruttore di vela”, ma anche più controlli e multe più dure per chi inquina, o l’introduzione di ormeggi riservati ai portatori di handicap, così come avviene sulla terraferma. Ad annunciarlo sono gli stessi responsabili del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in un comunicato on line sul sito nel quale si afferma che “il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo di revisione e integrazione del decreto legislativo 171 del 18 luglio 2005, “Codice della nautica da diporto”, e che “il provvedimento, vuole introdurre semplificazioni e correttivi nei procedimenti amministrativi del diporto nautico, favorire un aumento della competitività allineando la normativa nazionale alle analoghe norme in vigore negli altri Paesi europei, e promuovere il volume commerciale della produzione nazionale anche verso i mercati esteri”. Una virata decisa per rilanciare il settore sull’onda degli ultimi dati che hanno fatto finalmente registrare segnali di ripresa, con “oltre 100mila imbarcazioni da diporto immatricolate in Italia nel 2016”, dopo anni di crisi profonda provocata in gran parte proprio da scelte politiche (leggete qui).
