Le isole Orcadi sono un luogo remoto e perso nel tempo, un frastagliato arcipelago che emerge dalle fredde acque del Mare del Nord, a settentrione della punta estrema della Scozia. George Mackay Brown, il più noto poeta del luogo, le descrisse come «balene che dormono»; dolci colline verdeggianti si ergono sulle onde come dorsi di capodogli. Il paesaggio, tuttavia, può essere anche molto diverso: le scogliere di Hoy, per esempio, si annunciano ai navigatori come impressionanti pareti di arenaria rossastra, bastioni a picco sul mare davanti ai quali si staglia un faraglione alto circa 140 metri, assurto a simbolo delle isole e noto come “Old man of Hoy”. Il solitario gigante saluta l’arrivo di quanti raggiungono l’isola principale, Mainland, per approdare nel porto di Stromness, il cui nome gaelico – Hamnavoe – significa letteralmente Baia della Pace. A dire la verità, non sono molti i visitatori da queste parti, forse perché i più sono in- timoriti dal clima piuttosto rigido e dalle frequenti piogge. In effetti, le Orcadi non attraggono le grandi masse turistiche
pubblicato il 11 Agosto 2022 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: cerchio di Brodgar, Papa Westray, Stennes, tumulo di Maeshowe, vichinghi | commenti: 0In Italia (e probabilmente anche in Europa) la prima imbarcazione con trasmissione con elica di superficie è stata costruita fra il 1933 e il 1935. Da mio padre, Celeste Soccol. A Venezia. Ma io l’ho saputo solo nel 2005. Agli inizi del secolo scorso quando aveva 27 anni per realizzare il suo sogno mio padre aveva lasciato il suo posto di responsabile del Reparto prove motori della Fiat e se n’era andato a New York. Erano gli anni della emigrazione italiana verso gli Usa (4 milioni e 600mila persone in 20 anni) e nel 1912, Celeste Soccol risultava regolarmente registrato a Ellis Island (l’isola della Statua della Libertà). Lavorò per molte e differenti aziende automobilistiche finché non aprì, nella zona sud di Brooklyn, un suo centro di assistenza Fiat Expert: forse in assoluto il primo della ditta torinese negli States. Con questo lavoro guadagnò bene, prese la nazionalità americana
pubblicato il 27 Dicembre 2021 da admin | in Imbarcazioni a motore fino a 15 metri, Navi a vela & a motore, Storie | tag: Antonio Soccol, carena a V rovesciata, elica marina di superficie, Renato Sonny Levi | commenti: 1Dicono che è nella fine delle cose che si annidano i nuovi inizi e ricomincia tutto e che il vero lieto fine è non smettere mai di ricominciare. E dicono anche che non è tanto importante avere un buon motivo per smettere, ma una valida ragione per ricominciare. A Roberto Spadavecchia la vita ha insegnato che è davvero così. Perché dopo averlo costretto a chiudere un capitolo importante della sua storia professionale, nel settore della moda, attività trascinata in cattive acque da una crisi infinita, la vita gli ha mostrato la rotta per ripartire verso un mare di nuove opportunità. Ripartendo proprio dal mare, che è sempre stata la sua grande passione, e con tante valide ragioni: a cominciare dalla possibilità di lavorare a fianco delle persone più care, prima fra tutte la figlia Barbara, per proseguire con l’opportunità di realizzare quello che a sempre avuto nel Dna: creare sempre qualcosa di nuovo, rinnovare l’esistente per migliorarlo.
pubblicato il 17 Novembre 2021 da admin | in Accessori, Partner, Personaggi, servizi a terra, Storie | tag: attrezzature per il trasporto di grandi yacht su navi, Barbara Spadavecchia, bilancini, cavalletti, invasi, migliori aziende italiane del settore nautico, migliori partner per gli armatori, migliori partner peri cantieri nautici, Naval Tecno Sud, puntelli, rastrelliere, Roberto Spadavecchia, scaffali porta barche, tacchi | commenti: 0Ci sono molti modi per ricordare un viaggio e tenerne testimonianza. Fotografie e filmati la fanno naturalmente da padroni. E ora che ti posso mandare un mms con alle mie spalle la savana o gli iceberg dell’Antartide, non servono più nemmeno le cartoline. Quanto ai souvenir, ovunque ci si trovi sono prodotti in Cina. A che servirà mai riempirsene il trolley? Ma tutto questo vale per i turisti. Per i viaggiatori è tutta un’altra musica. Loro hanno alle spalle una lunga tradizione di quaderni fitti di appunti, di moleskine rigonfie di collages e di ritagli raccolti per via, di fogli sui quali le impressioni del luogo si risolvono in schizzi, disegni, addirittura acquarelli. È il mondo dei Diari di viaggio, un piccolo universo che a volte (e per fortuna) abbandona i recessi di un cassetto di scrivania, incontra il mondo editoriale e si trasforma in opere delicate e preziose per un pubblico limitato e colto, appassionato e curioso.
pubblicato il 13 Novembre 2021 da admin | in Storie | tag: Albert Brenet, antichi portolani, carnets de voyage, Carnets d’Eole, conte de La Pérouse, Farid e Abdelouahab, Giancarlo Iliprandi, Giuseppe Meroni, imbarcazioni malgasce di Yvon Le Corre, Isabelle Autissier, Jacques-Cartier, John Pendray, Joseph Vernet, Louis-Plhilippe Crépin, Sophie Ladame, taccuini di Antoine Roux sui velieri del Mediterraneo, taccuini di William Payne sulle imbarcazioni a Dover | commenti: 0S’intitola Wave Watching, ovvero Guardando l’onda, e il sottotitolo recita: Lo spettacolo del mare in burrasca. È un originalissimo volume, scritto a sei mani e illustrato da spettacolari immagini scattate da fotografi diversi che hanno documentato le mareggiate in Liguria. Un libro che, pagina dopo pagina, fa tornare alla mente i versi, studiati ai tempi del Liceo, di Tito Lucrezio Caro nel De rerum natura: “È dolce, mentre nel grande mare i venti sconvolgono le acque, guardare dalla terra la grande fatica di un altro; non perché il tormento di qualcuno sia un giocondo piacere, ma perché è dolce vedere da quali mali tu stesso sia immune”.
pubblicato il 13 Novembre 2021 da admin | in Storie | tag: Alessandro Benedetti, Hoepli, Lo spettacolo del mare in burrasca, Luca Onorato, Stefano Gallino, Wave Watching | commenti: 3I poeti e gli scrittori francesi sono sempre stati attratti dal mare e molto spesso hanno anche incrociato nelle nostre acque, soprattutto nella seconda metà del 1800, quando la navigazione da diporto era ancora da inventare. Così nel 1889 Guy de Maupassant descriveva la baia di Portofino, già allora un luogo magico, per di più non inquinato dai turisti, dal jet set e dal traffico: “Ed ecco, all’improvviso, scoprirsi un’insenatura nascosta, di ulivi e castani. Un piccolo villaggio, Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino. Attraversiamo lentamente lo stretto passaggio che unisce al mare questo magnifico porto naturale, e ci addentriamo verso l’anfiteatro delle case, circondate da un bosco di un verde possente e fresco e tutto si riflette nello specchio delle acque tranquille, ove sembrano dormire alcune barche da pesca”. Ma fu soprattutto Jules Verne che subì l’influenza del mare e ne prese ispirazione, al punto da scrivere il suo visionario capolavoro Ventimila leghe sotto i mari a bordo di una imbarcazione, il Saint Michel I, che aveva adibito a luogo di componimento.
pubblicato il 18 Gennaio 2021 da admin | in Personaggi, Storie | tag: associazione La Cale 2, cantiere Abel Lemarchand, colonia penale della Belle-Île, Great Eastern, Hirondelles de la Manche, Jiules Verne, Saint Michel I, Una città galleggiante, Ventimila leghe sotto i mari, Yacht Club di Francia | commenti: 0È stato ed è tuttora uno degli attori più conosciuti di Hollywood, protagonista di 175 film, la maggior parte dei quali nel ruolo, in verità a lui molto congeniale, di pioniere, cavalleggero o cowboy rude ma dal cuore d’oro e sempre pronto alla rissa. Parliamo di John Wayne la cui carriera, iniziata nel 1929, è continuata, fino al 1976. Non figurano però ruoli legati al mare, forse per la bocciatura del 1925, con cui gli fu negato l’arruolamento nella Marina Militare, che gli fece dire: “è stata la delusione più grande della mia vita”.
pubblicato il 18 Gennaio 2021 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Bert Minshall, John Wayne, On Board with the Duke, The Duke, Wild Goose | commenti: 0Sembra la trama di una commedia in cui un eccentrico miliardario americano si costruisce un mondo tutto suo in mezzo al mare. Invece è una storia vera, totalmente nostrana. Quarantadue anni fa, il primo maggio 1968, fu fondata una Repubblica indipendente su un’isola d’acciaio piazzata a una dozzina di chilometri da Riccione, in pieno Adriatico, appena fuori dalle acque territoriali italiane. Pochi oggi ricordano questa faccenda che all’epoca suscitò un gran clamore con tanto di interpellanze parlamentari, sentenze, occupazione militare e, meno di sette mesi dopo, gran botto finale con quintali di dinamite.
pubblicato il 28 Dicembre 2020 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Antonio Molossi, Carlo Chierici, Cesarina Mezzini, Esperanta Respubliko de la Insulo de la Rozoj, Giorgio Rosa, Luciano Marchetti, Luciano Molé, Maria Alvergna, Pietro Ciavatta, Repubblica delle rose | commenti: 1La grande nave passeggeri è stata spesso oggetto di accesi dibattiti da parte degli esteti, dei decoratori e degli architetti. E la sua duplice anima, di mezzo di trasporto e albergo galleggiante, con l’abbinamento di una miriade di discipline inerenti a tali funzioni, ha avuto difficoltà a trovare un punto d’incontro. Ci fu una fase iniziale, che va grosso modo dalla nascita del piroscafo (in origine un adattamento del grande veliero oceanico, come i celebri clipper a elica degli armatori liguri di fine Ottocento) alla prima decade del Novecento, nella quale l’arredo era lasciato alla tradizione del carpentiere navale che, nell’allestire le varie tughe in legno sui ponti, contenenti le sale di ritrovo dei passeggeri, provvedeva con lo stesso materiale a fornire tavoli, cassapanche e credenze dall’aspetto massiccio, spartano, anche scomodo, ma schiettamente e inconfondibilmente “navale”, immediatamente distinguibile da qualunque arredo di terraferma.
pubblicato il 18 Novembre 2020 da admin | in Storie | tag: Aldolfo Coppedé, Armando Brasini, arredi delle navi più kitsch, arredo delle barche, arredo delle navi, cantieri navali di Nicolò Odero a Sestri Ponente, Gustavo Pultizer Finali, Henry Dreyfuss, J.D. Heymann di Amburgo, Maurizio Eliseo, Nicolò Costanzi, Paolo Piccione, Waring & Gillow Ltd. di Londra | commenti: 0Pubblicare un libro a 22 anni (Rex, Storia di un transatlantico) e vederlo, dopo appena qualche stagione, battuto alle aste newyorkesi di Christie’s alla stregua di un’opera d’arte è una gran bella soddisfazione, soprattutto se il prezzo realizzato segna il record assoluto per un libro moderno di storia navale. Così come sentirsi definire da William H. Miller, il celebre storico navale americano noto in tutto il mondo come “Mr Ocean Liner” (oltre 60 libri sul tema, curatore del Museo navale di New York) come “uno dei migliori storici navali della nostra epoca, un uomo al top, uno dei pochi che ha diritto di stare sul ponte più alto”.
pubblicato il 11 Novembre 2020 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Christie’s, Maurizio Eliseo, Mr Ocean Liner, Museo navale di New York, Rex, Storia di un transatlantico, William H. Miller | commenti: 5Qualcuno si è mai chiesto da dove arrivano i nomi dei fenomeni atmosferici? Perché malediciamo i vari Minosse, Scipione o Caligola quando il caldo afoso d’estate fa boccheggiare tutta l’area mediterranea, oppure ci rattristiamo sentendo nominare Katrina o Sandy, due degli uragani più violenti del recente passato? Se per quanto riguarda le ondate di calore la tradizione è abbastanza recente, i battezzatori delle tempeste oceaniche hanno una lunga tradizione. Il primo metodo utilizzato fu quello di scegliere il nome del santo
pubblicato il 19 Ottobre 2020 da admin | in Storie | tag: donne a bordo portano sfortuna, Goffredo Arsuffi, nomi di tempeste, nomi di uragani, tempesta Petra, tempesta Qumaira, tempesta Ruth, tempesta Stephanie | commenti: 0Dunkerque, una giornata grigia d’inizio primavera del 2005. Il vento fischia nelle sartie della Duchesse Anne che con il suo scafo bianco e i suoi alberi maestosi ondeggia come volesse liberarsi delle catene e riprendere il largo. Sono sulla banchina antistante il Musée Portuaire ad attendere l’arrivo di Eric Newby dall’Inghilterra. Le sue fotografie sono appena entrate a far parte della collezione del museo ed è una gioia incontrarlo nuovamente per parlare dil suo incredibile viaggio e del libro The Last Grain Race. “A Londra, nel 1938, ho lasciato il mio lavoro presso Wurtzel (un’agenzia pubblicitaria) per imbarcarmi come mozzo sul Moshulu, un veliero finlandese di 5.300 tonnellate di stazza lorda che faceva il viaggio verso l’Australia per imbarcare grano e portarlo in Europa. Non sapevo nulla di quella nave sino al giorno in cui ci sono salito a bordo…
pubblicato il 19 Ottobre 2020 da admin | in Storie | tag: Cape Horners, Duchesse Anne, Eric Newby, Flying-P Line, Grain Races, Gustaf Erikson, Herzogin Cecilie, isole Åland, Jacopo Brancati, Moshulu, Musée Portuaire, The Last Grain Race | commenti: 1Cinque gennaio 1941, Oceano Atlantico, tra le isole Canarie e le coste africane. Quando i superstiti britannici del piroscafo armato Shakespeare, appena affondato dopo un furioso duello di artiglieria insieme con 19 loro compagni, vedono la minacciosa sagoma del sommergibile nemico puntare contro la loro lancia di salvataggio, rimangono sconcertati. Qualcosa di incredibile sta accadendo: l’ufficiale in piedi sul ponte si rivolge loro, in un inglese un po’ legnoso ma corretto, e li invita a salire a bordo. Le loro vite sono salve: ora sanno di essersi imbattuti nel Gentiluomo del mare, del quale nelle ultime settimane hanno parlato tutti i giornali d’Europa. Quel giovane capitano di corvetta, dallo sguardo magnetico e indagatore, col mento ornato di una folta barba scura, è Salvatore Todaro, un uomo in grado di sovvertire a modo suo le bestiali leggi della guerra. La sua singolare vicenda è iniziata qualche mese prima, poco dopo lo scoppio del conflitto,
pubblicato il 19 Ottobre 2020 da admin | in Personaggi, Storie | commenti: 1A volte ci vuole un’idea radicale e inconsueta per spingere un uomo a fare qualcosa che nessuno ha fatto prima. Questo ha pensato Raphaël Domjan: circumnavigherò il pianeta, a motore, senza usare una goccia di carburante. Spinto solo dall’energia del sole. Era il 2004, e lui, conducente di ambulanze svizzero allora trentenne, si trovava in viaggio in Islanda. Vedere gli splendidi ghiacciai dell’isola mentre anno dopo anno si stavano ritirando, a causa del surriscaldamento, gli diede la spinta per provare a tutti che spostarsi senza generare inquinamento non è fantasia. Né fantascienza. Un giro del mondo su una barca coperta di pannelli solari sarebbe stata una grandissima dimostrazione, oltre a essere un’impresa mai fatta prima, un modo quindi per sensibilizzare gli abitanti dei luoghi toccati lungo il percorso.
pubblicato il 12 Ottobre 2020 da admin | in Storie | tag: Emanuele Ferraris di Celle, Immo Ströher, Planet Solar, Raphaël Domjan, Signore degli Anelli di Tolkien, Solar Village, Turanor | commenti: 0Mater sempre certa est, dicevano i latini, lasciando intendere che per il padre potevano sussistere dei dubbi. Non fu così per i transatlantici moderni, la cui paternità è indubitabilmente attribuita a Isambard Kingdom Brunel, un geniale ingegnere inglese con il pallino per il ferro e la meccanica che qualcuno ha paragonato a un Leonardo da Vinci del XIX secolo, con il solo difetto di essere in anticipo sui tempi di almeno mezzo secolo. Brunel aveva già inventato tutto, dai ponti con arcate uniche fino a due chilometri, alla avveniristica “ferrovia atmosferica”, quando i dirigenti della Great western railway si lamentarono con lui sulla limitatezza della loro rete ferroviaria.
pubblicato il 4 Ottobre 2020 da admin | in Storie | tag: Conte di Savoia, Great Eastern, Great western railway, Isambard Kingdom Brunel, Kaiser Wilhelm der Grosse, Lloyd Triestino, Mauretania, Raffaele Rubattino, Rex, transatlantici moderni, ville flottante | commenti: 0
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare