“Quando si varca l’arco d’ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare”, ha scritto Luis Sepulveda, autore cileno diventato celebre in tutto il mondo grazie a capolavori come “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, “Diario di un killer sentimentale”, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. Per scoprire un mare di carta, destinato a far salpare gli amanti della lettura a bordo della più straordinaria nave dei sogni che si possa immaginare, basta varcare invece l’ingresso di una libreria di Venezia che la titolare, Cristina Giussani, ha chiamato proprio “Mare di carta”. Nome scelto, confessa divertita, dopo aver “messo su un tavolo un piccolo mare di libri e tante parole che ricordavano le distese d’acqua salata. E con il nome che è letteralmente “emerso” come d’incanto, nella mente, conquistandomi immediatamente” . Un nome destinato con il tempo a piacere a talmente tante persone da spingerla, dopo un paio d’anni, a farne un marchio registrato, con l’insegna color verde stampata sulla tenda bianca che ripara dal sole l’ingresso destinata ad “accendersi” come un faro per guidare e far approdare nella storica libreria di Fondamenta dei Tolentini decine, centinaia di migliaia di lettori provenienti da tutta Italia, Europa, da ogni Continente e, allo stesso tempo, di far salpare nuove iniziative, come la decisione fondare una piccola casa editrice che ha dato alle stampe libri come “Tutto il mondo per me”, racconto del primo giro del mondo in solitaria e senza scalo portato a termine da Robin Knox-Johnston in 312 giorni, “Viaggio intorno al mondo” , capace di riportare nelle librerie a distanza di oltre 40 anni i diari di bordo della spedizione francese di La Pérouse, uno dei viaggi d’esplorazione più celebri di sempre, ma anche il “Prontuario di voga veneta”, o “Venezia in barca”, libro destinato ad attirare l’attenzione anche grazie al sottotitolo: “come sopravvivere tra le isole della laguna”. Una piccola casa editrice, ma con quell’aggettivo che per Cristina Giussani (per 10 anni al timone, come presidente nazionale, del sindacato librai, sempre pronta ad andare “all’arrembaggio” quando si trattava di battersi per ottenere la protezione e la sopravvivenza delle librerie medio piccole indipendenti) riveste un significato grandissimo. Perché, come dice oggi più convinta che mai, “sono i librai indipendenti a poter garantire al lettore una seria varietà di editori, titoli e autori, perchè nelle grandi libreria di catena gli editori sono selezionati e spesso gli editori più piccoli, e a loro volta indipendenti, non vengono venduti, con il risultato di appiattire l’offerta”. Parole che lasciano intuire la profondissima passione per la lettura, a cominciare da quella di mare, che Cristina Giussani (co-organizzatrice anche di EquiLibri, Fiera dell’editoria veneta che si svolge a Venezia a fine settembre) ha sempre nutrito, fin da giovanissima inseguendo il proprio sogno di aprire una libreria. Sogno diventato realtà 28 anni fa, aprendo la sua “bottega” dove la parola “mare” emerge da ogni scaffale, dove fanno bella mostra libri come “Il mare intorno a noi”, di Rachel Carson, “Gente di Mare”, di Giovanni Comisso, “L’odore del mare” di Fabio Fiori, “ Sparviero del mare” di Rafael Sabatini, “Il grande libro del mare di Yuval Zommer”. Una bottega dove la “ragazza che volle farsi libraia di mare” ha navigato, professionalmente parlando, per quasi tre decenni, affrontando “ogni tipo di condizione, dalle migliori alle più difficili”. Navigando sulla cresta dell’onda spinta da ottime vendite nei periodi dorati della carta stampata prima dello “tsunami digitale” capace di far vivere, a troppi librai, giornate immobili, bloccati da una bonaccia degna di quella raccontata da Joseph Conrad ne “ La linea d’ombra”.“Fra alti e bassi come è naturale che sia, soprattutto nell’ambito di una micro attività imprenditoriale come la mia”, riassume Cristina Giussani, invitata a “scrivere” la storia della sua libreria, “ ma sempre e comunque divertendomi. Magari un po’ meno in questi ultimi anni, considerato che abbiamo visto crisi mondiali, guerre, il Covid, ma l’arrivo dei grandi player on-lin:, ma abbiamo resistito credendo sempre che il rapporto umano con i lettori, la qualità dell’offerta e la specializzazione, ci avrebbero aiutato e infatti così è stato”. Specializzazione: la rotta che ha permesso di Cristina Giussani di trasformare il suo negozio in un “porto” nel quale far approdare un mare di navigatori, grazie a un mare di titoli dedicati alla vastissima porzione del pianeta composta da acqua presenti sugli scaffali. “Quasi diecimila titoli”, come sottolinea la titolare della libreria veneziana, “non tutti sempre fisicamente a scaffale, ma procurabili attraverso i nostri canali di filiera”. Un vero e proprio mare di carta nel quale immergersi per scoprire straordinari tesori e non solo sotto forma di volumi, ma che di carte nautica, uno dei fiori all’occhiello della storica libreria . Una “proposta” che non poteva del resto mancare in un negozio che vede sulla tolda di comando una titolare che in barca ci va da quando era bambina, con in tasca la patente nautica conseguita ormai quasi 40 anni fa, “innamorata da sempre della navigazione a vela, ma anche degli aspetti tecnici della navigazione, come il carteggio. Così è stato facile per me inserire nel catalogo della libreria le carte nautiche. Siamo da sempre rivenditori ufficiali dell’Istituto idrografico della Marina italiana, che vuol dire vendere le carte aggiornate al giorno in cui le vendiamo. Questo ci ha permesso di conquistare clienti fra i professionisti, compagnie di rimorchiatori, agenzie marittime, società armatrici… Siamo anche rivenditori di carte nautiche dell’Ammiragliato inglese, della Marina croata, di carte da diporto così come di portolani e altre pubblicazioni tecniche. Pezzi da collezionismo? Non ne abbiamo, ma qualche carta “vecchia” interessante non manca”. Oggetti del desiderio di un mare di clienti che, “arcano l’arco d’ingresso a quello che per gli amanti della lettura di mare è un autentico “tempio dei sogni”: “ clienti soprattutto italiani, diportisti e professionisti”, prosegue Cristina Giussani,” ma anche turisti appassionati di mare, di storia della marineria, di modellismo guidati verso la nostra libreria anche dalle tante citazioni apparse negli anni su riviste nautiche straniere. Clienti che nel “mare di carta” hanno a volte incrociato personaggi famosi, incapaci a loro volta di resistere al richiamo di una delle più famose librerie specializzate, con sede, per di più, in una delle città simbolo del mare e della navigazione: personaggi come Isabelle Autissiaer, Robin Knox-johnston, Andrea Vallicelli, Carlo Sciarrelli, Ron Holland, ma anche giornalisti a famosi come Bernard Pivot. “Isabelle Autissier e Robin Knox-Johnston sono stati anche ospiti a serate che abbiamo organizzato come libreria”, aggiunge la titolare pronta a dare sempre una risposta anche alle richieste più curiose (“ a volta perfino strane al punto da provare il desiderio di rispondere: “vuoi un libro scritto apposta per te”?”, felice come non mai dopo aver soddisfatto clienti “particolarmente impegnativi”, come per esempio i navigatori in procinto di salpare per una lunga navigazione, se non addirittura un giro del mondo, e approdati da noi per fare il piano delle carte nautiche, dei portolani. Vendite davvero interessanti”. Clienti che a volte cchiedono anche consigli su cosa leggere durante la navigazione. Alcuni libri che non possono mancare nella libreria di un appassionato di mare e navigazione? “Solo intorno al mondo”, di Joshua Slocum, “Vagabondo dei mari del Sud”, di Bernard Moitessier, “Manuale dell’ufficiale di rotta” e “Lo yacht” di Carlo Sciarrelli, “Meteo e strategia”, di Jean Yves Bernot. Libri da portare a bordo insieme alle carte nautiche che troppo spesso invece mancano sulle barche da diporto, con i diportisti convinti , sbagliando, che il chart-plotter sia sufficiente. PeUno sbaglio, perchè i nuovi strumenti, plotter Gps eccetera danno sicuramente sicurezza, ma possono spegnersi. Fare il punto sulla carta nautica (aggiornata) è fondamentale, oltre a farti osservare con maggior precisione cosa troverai sulla tua rotta”. La “navigazione” alla scoperta della bellissima libreria veneziana capace di far emergere dai suoi scaffali tesori di carta impreziositi da un mare d’inchiostro sta per concludersi, ma non prima di una piccola “immersione” finale alla ricerca di piccole-grandi curiosità. Per esempio per scoprire gli acquisti “salpati” on line dagli angoli più lontani del pianeta… “Vendiamo on-line prevalentemente in Italia e un po’ in Europa, ma ci è capitato di spedire pacchi anche in estremo Oriente: il più lontano a Taiwan qualche anno fa”, conclude Cristina Giussani, alla quale a volte è capitato d’ospitare anche appassionati pronti a fare lunghi viaggi per assistere a uno degli eventi organizzati: come “gli incontri con Isabelle Autissier, Robin Knox-.Johnston, Bjorn Larsson, Paolo Rumiz, serate che si svolgono, nella sede della Compagnia della vela dell’isola di San Giorgio, in una biblioteca del Comune di Venezia, ma anche nelle sedi di circoli di voga. Portando i libri fuori dalla libreria, sia per motivi di spazio, ma anche per portarli verso i lettori”. Eventi ai quali la libraia veneziana , che nel proprio “curriculum marino vanta anche diversi anni di apnea, organizzando in centro storico a Venezia i corsi di Apnea academy, sogna di poterne aggiungere uno in particolare “con ospite un partecipante all’ultima Vendée Globe. Magari una partecipante”. Per scrivere, e far leggere, un’altra bellissima pagina di mare. Che chissaà, magari avrebbe potuto ispirare perfino Luis Sepulveda, scrittore capace di scrivere nientemeno che una “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa”….
pubblicato il 4 Marzo 2025 da admin | in Eventi in Italia, Negozi & Mercatini, Personaggi, Storie | tag: Cristina Giussani, Libreria Mare di carta a Venezia, migliori librerie di mare | commenti: 2
E’ bello leggere articoli dedicati a una libreria scritti da chi evidentemente le librerie le frequenta. Bravi tutti.
Gentile signora Cristina buongiorno, posso approfittare per chiederle un consiglio su un l”ibro fotografico” a tema mare (più mare che navigazione se possibile) per fare un regalo? Grazie