IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

Sul set di un nuovo film “buona la prima” è la frase più attesa da attori e operatori, quella destinata a renderli orgogliosi e felici perchè significa che sono riusciti a interpretare il ruolo nel migliore dei modi, esattamente come desiderava il regista, al primo colpo. Orgogliosi e felici del proprio lavoro, riuscito esattamente come l’avevano sempre sognato fin dal primo giorno in cui avevano messo mano al progetto, si sono sentiti anche Massimo Mondin e Matteo Costa, decisi a realizzare una nuova barca interamente in alluminio, materiale nobile, leggero, resistente, ignifugo e riciclabile al 100 per cento e ibrida, in grado, quando è mossa solo con propulsione elettrica di solcare le onde con emissioni zero e nessun rumore, bassi consumi e manutenzione ridotta. Forse è proprio perchè è riuscita buona la prima che è stato deciso di battezzarla Opera prima mare, con l’augurio nella scia possano salpare la seconda la terza, la decima, la centesima, facendo diventare il progetto firmato Mondino Nautica & Matteo Costa Design un faro di riferimento per diportisti esigenti. E soprattutto attentissimi alla tutela dell’ambiente, ambito nel quale l’imbarcazione si è già candidata all’Oscar. Una barca capace di anticipare il futuro proprio rispettando la natura, perché nel futuro la difesa ambientale sarà il principale approdo da raggiungere modificando una cultura del progettare, sulla terraferma e sul mare, per raggiungere la questa imbarcazione destinata a non passare inosservata ha tracciato una nuova rivoluzionaria rotta. Una barca unica nella sua gamma, come sottolineano con orgoglio Massimo Modino, da oltre 25 anni nel settore della carpenteria in allumini, e Matteo Costa yacht designer e velista con decennale esperienza di progettazione e notevoli capacità pratiche di gestione delle problematiche progettuali, vincitore nel 2014 il XXIII Compasso d’oro – Targa Giovani con la barca El Niño, lunga 11,20 metri, larga 3,50 conPosti 2+2 posti letto, alimentata da due motori elettrici da 80 kw  alimentati da un pacco batterie e con due generatori diesel da 110 cv per ricaricare le batterie e garantire lunga autonomia e con una ulteriore caratteristica: quella d’essere acquistabile anche a “blocchi”, con blocco base iniziale e sei ulteriori possibilità. Di cosa si tratta esattamente? È una curiosità che gli ideatori saranno lieti di svelare a chi li contatterà inviando una e mail all’indirizzo info@operaprimamare.it

Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl (www.baskervillecomunicazione.it) per www.mareonline.it