Profondo rosso per la nautica 
 italiana, la colpa è solo della crisi?        
    
        La nautica sta affondando? È colpa solo della crisi Internazionale? È questo il titolo dell’incontro organizzato da Cna Nautica, in collaborazione con Assonautica, con l’obiettivo di trovare risposte a una crisi che sembra non avere fine. All’appuntamento, in programma venerdì 26 luglio alle 17.30 nella sala convegni della marina di Rimini sono stati invitati tutti i rappresentanti delle organizzazioni che operano nel mondo della nautica da diporto, Ucina, Assomarinas, Assonat, Vela & Vela, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, parlamentari locali e consiglieri regionali, esponenti della Camera di Commercio nonché rappresentanti delle imprese del settore. Un appuntamento che scade a un anno esatto di distanza dall’intervista (cliccate qui per leggerla) nella quale Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas, denunciava… come 30mila imbarcazioni da diporto fossero scomparse dai marina italiani e dirottate verso porti turistici di altri Paesi, come 200 milioni di euro fossero scomparsi dai bilanci dei servizi offerti in banchina ai navigatori e come altri 400 milioni di euro fossero svaniti nel nulla per quanto riguarda la spesa sul territorio. E di come fossero “affondati” anche 20mila posti … A distanza di un anno quei numeri come verranno aggiornati?
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
        
        


            
                





            
                        








                            
                            
                            
                            
                            
                            


















