Nutrimenti, la casa editrice che alimenta  
 la passione per la lettura di mare        
    
Il nome dato alla casa editrice, Nutrimenti, non è certo stato scelto a caso: è emerso con forza, da un piccolo mare di altre “proposte”, per sottolineare quanto “leggere non sia un’attività accessoria, opzionale, ma al contrario essenziale e necessaria, come il mangiare. Perché chi non legge, come ha sostenuto Umberto Eco, avrà vissuto una sola vita, la propria, mentre chi legge “avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro… Perché di sicuro leggere amplifica le nostre conoscenze, ci apre a mondi che ignoravamo potessero esistere, ci fa incontrare umanità e modi di essere e di pensare che non conoscevamo e non avremmo mai incontrato. Insomma, leggere amplia i confini del nostro mondo, arricchisce, potenzialmente all’infinito, la nostra esperienza. Ed è ovvio che quando parliamo di leggere intendiamo non per forza libri complessi o di difficile approccio, ma certo neanche solo whatsapp o i social”. Pensieri e parole di Andrea Palombi, che la casa editrice Nutrimenti l’ ha fatta salpare
        


            
                





            
                        








                            
                            
                            
                            
                            
                            


















