Stoccolma, capitale della Svezia, città costruita su un vasto arcipelago nel mar Baltico con 14 isole collegate da più di 50 ponti e , ovviamente, da traghetti. Poteva esserci una città più adatta per “varare” un esperimento per far viaggiare “sempre più green” i pendolari su un’imbarcazione ibrida elettrica? La risposta è no. Un sì convintissimo, addirittura “felice” è stato invece la risposta che i responsabili dell’azienda Blidösundsbolaget, storica compagnia di navigazione che opera nell’arcipelago di Stoccolma, e di Scania si sono reciprocamente dati per una serie di test congiunti per il trasporto via acqua che verrà. Test scattati non appena completata la rimotorizzazione dell’imbarcazione M/S Rex, costruita nel 1937, con tecnologia ibrida, e utilizzata per trasporta pendolari da e per il centro di Stoccolma. Un nuovo, importantissimo passo, compiuto sulla scia della recente decisione dell’autorità dei trasporti d’ iniziare a sfruttare maggiormente le vie navigabili della città, fornendo percorsi più brevi e veloci da e verso i luoghi di lavoro in una città dove circa il 60 percento dei pendolari prende i mezzi pubblici e Stockholm Transport si vanta di avere una flotta di autobus e treni completamente priva di motorizzazioni a combustibile fossile. Una “nuova rotta” seguita obbligatoriamente subito dopo da un’altra: trovare il modo di mettere la flotta di 80 imbarcazioni della Stockholm Transport di proprietà e in leasing, in condizioni di poter abbattere le emissioni di carbonio. Ed è proprio con questo obiettivo che il progetto di convertire l’M/S Rex a energia ibrida-elettrica è stata una decisione accolta in maniera positiva. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti fino a ora”, ha evidenziato Fredrik Liw, direttore tecnico di Blidösundsbolaget. “Ci sono ancora miglioramenti e test da fare, ma se si sviluppassero le infrastrutture portuarie potremmo ridurre le emissioni di CO2 fino al 47 percento. Quando Scania si è messa in contatto con noi, avevo già pensato che la Rex fosse adatta a una propulsione ibrida-elettrica, poiché molto efficiente dal punto di vista energetico”, ha aggiunto Liw. “Tra i nostri obbiettivi abbiamo la limitazione della dipendenza da combustibili fossili; spero che questo progetto possa essere un ulteriore passo in questa direzione”. L’M/S Rex opera quotidianamente su un percorso di 75 minuti sul lago Mälaren, tra il centro di Stoccolma e l’isola di Ekerö – nota per due siti patrimonio mondiale dell’Unesco, tra cui il castello di Drottningholm, sede della famiglia reale svedese. La barca può ospitare fino a 150 persone e utilizza un motore diesel Scania da 13 litri conforme allo standard internazionale IMO Tier 3 sulle emissioni. Un sistema di propulsione completato da una “parte elettrica” che consente all’imbarcazione di avvicinarsi silenziosamente alla banchina. La potenza totale di propulsione è di 240 kW continui o 290 kW per una breve tratta, ma per mantenere l’imbarcazione alla velocità di crociera sono sufficienti circa 100 kW. In tali condizioni l’autonomia garantita è di due ore in modalità elettrica pura. “Questo può essere un punto di svolta”, ha commentato l’ingegnere capo del reparto motori Scania, Mattias Rosengren. “Stiamo portando la tecnologia dell’automotive al settore marino, come abbiamo fatto con i motori diesel. Il gruppo propulsore della barca contiene la stessa tipologia di componenti utilizzati per i nostri veicoli sia ibridi che full electric”.
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per mareonline.it
pubblicato il 2 Giugno 2020 da admin | in | commenti: 0