Neanche il disastro della Costa Concordia
ha fermato la corsa delle crociere
Crisi economica, disastri come quello che ha visto protagonista la Costa Concordia all’isola del Giglio: nulla sembra riuscire a frenare la corsa del mercato delle crociere che nel 2016 dovrebbe veder imbarcarsi nel mondo 24 milioni di passeggeri, in crescita rispetto ai 23 milioni del 2015. Previsioni fornite da Claudia Marmorato, responsabile di Clia, l’associazione mondiale del settore che raggruppa 62 compagnie e copre il 95 per cento del mercato, comprese le crociere fluviali. E che il mercato delle vacanze a bordo di una nave non conosca crisi è confermato anche dal fatto che le compagnie Costa Crociere, Msc e Royal Caribbean da qui al 2022 hanno in programma di realizzare qualcosa come 20 navi: due di Costa Crociere, sette di Msc, 11 del colosso americano norvegese.
