Régate de Napoléon, la Spezia s’inchina
al sovrano innamorato del suo golfo
Il nome di Napoleone Bonaparte e quello di La Spezia tornano a incrociarsi a oltre due secoli di distanza dal primo incontro, nel quale l’imperatore francese, nel 1808, restò letteralmente folgorato dal golfo. Al punto da decidere di farne il porto più grande dell’impero francese, inviando una squadra di topografi per riprodurre in dettaglio le rive della costa spezzina. Il fascino delle cale fra Fezzano a Portovenere fece innamorare a prima vista anche i tecnici dell’imperatore, ma il progettò fece miseramente naufragio, trascinato a fondo dalla disfatta di Waterloo, e solo una quarantina d’anni più tardi, grazie a Camillo Benso, Conte di Cavour, venne varato l’Arsenale sognato dal sovrano.
