Fincantieri, la sicurezza dei lavoratori
stranieri salpa dalla conoscenza della lingua
Per indicare a un cittadino straniero la rotta migliore per lavorare in un’azienda italiana occorre farlo salpare da un punto ben preciso: un corso di lingua, in modo da permettergli di poter “navigare” senza problemi, perfettamente integrato, in ogni “manovra” che verrà compiuta in futuro nell’attività quotidiana. Una strategia ben chiara a chi, al timone di comando di Fondazione Fincantieri, lo scorso novembre ha fatto “salpare” nei cantieri di Monfalcone e Sestri Ponente una serie di corsi alla scoperta della lingua italiana, coinvolgendo complessivamente 180 lavoratori, divisi in sette classi, con un “primo equipaggio” di 35 studenti-lavoratori stranieri, alle dipendenze di diverse ditte dell’indotto, che a fine marzo hanno completato con successo il loro percorso formativo promosso e finanziato dalla Fondazione e realizzato in collaborazione con la società Dante Alighieri.





































