Carnarolis, in Sardegna il re dei risotti
ha una esse in più senza avere nulla in meno
Il Carnaroli è chiamato chiamato “re dei risi”, per le sue caratteristiche: per la sua consistenza più soda e il chicco più lungo, per il maggiore contenuto di amido, per la capacità di tenere la cottura meglio di altre varietà. Il massimo per la cottura lenta richiesta dal risotto. Le stesse caratteristiche che possiede la sua “versione sarda”, il Carnarolis, con la esse finale. Una tipologia Carnaroli coltivata nei terreni di San Vero Milis, in provincia di Oristano, nel campidanese, d otto chilometri dal mare in risaie storiche. Un riso che grazie al particolare microclima marino matura acquisendo caratteristiche uniche, prima fra tutte quella di assorbire il condimento durante la cottura.
