Tarifa non è solo il comune più a sud dell’intera Europa continentale. È anche il comune sul cui suolo si estende una delle spiagge più incredibili dell’antico continente, una spiaggia affacciata sullo stretto di Gibilterra e battuta perennemente dal vento. Un vento particolare, perché le brezze di Levante e quelle di Ponente vengono incanalate nello Stretto e, grazie a una sorta di Effetto Venturi, la loro forza viene aumentata fino a raggiungere la velocità di 50 nodi. A questo punto è facile spiegarsi come mai questo affascinante pezzo di litorale spagnolo sia diventato il paradiso degli appassionati di kitesurf, ma anche dei windsurfer. Il popolo che vola sull’acqua con i piedi su una tavola mossa dal vento è diventato ormai parte integrante della cittadina andalusa al punto da condizionarne anche le abitudini. A Tarifa, infatti, si svolgono ogni anno numerosi eventi agonistici del circuito mondiale che fungono da richiamo per moltissime persone. E con i surf, decolla anche l’economia locale.

Undici chilometri di sabbia con condizioni di mare sempre diverse

La spiaggia più gettonata per gli sport acrobatici sull’acqua è senza dubbio quella di Los Lancesche, che dalla cittadina di Tarifa arriva, dopo undici chilometri, fino alle dune di Valdevaqueros. Ma sono undici chilometri dalle condizioni variegate in base all’esposizione e alla conformazione della costa. Così a Playa Chica, una piccola spiaggia in prossimità dell’Isla de las Palomas, si trovano le onde ideali per veleggiare con i piedi su un windsurf, mentre a Playa del Balneario l’acqua è piatta e il vento forte e costante. Se si continua a cercare si arriva fino a La Playa de Los Lances Norte, che poi è il luogo dove si concentrano le scuole di kitesurf e dove il vento di Levante e quello di Ponente si alternato regalando condizioni sempre diverse. Ma le acque delle spiagge di Tarifa offrono anche altre bellezze. La vicinanza all’Atlantico le rende, infatti, ricche di una fauna marina particolarmente colorata che trasforma ogni nuotata con una maschera un piacere incommensurabile. Per non parlare della parte romantica del mare, quella che al tramonto fa scivolare sul panorama una sottile patina rosso fuoco in grado di accendere il fuoco del divertimento consumato fra un mojito ghiacciato e un cuba libre fra i vari chiringuito che affollano la striscia di sabbia più meridionale dell’Europa continentale.