L’acqua non è salata, ma il nuovo avveniristico impianto entrato in attività da metà giugno a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, una delle grandi capitali del turismo termale made in Italy,  ricorda molto il mare, distante una cinquantina di chilometri sulla sponda adriatica e circa 300 su quella tirrenica. Un “piccolo mare” nell’entroterra dove immergersi a grandi profondità visto che, con i suoi 42 metri, è la piscina più profonda del mondo. Ma la struttura, che contrariamente quanto accade in mare (spesso capriccioso e impraticabile per i sub) consente ai subacquei immersioni  in assoluta sicurezza per 365 giorni l’anno, in acqua termale,  limpidissima e a temperatura costante fra i 32 e i 34 gradi, vanta anche un altro record: i tempi di realizzazione, un solo anno, superando un mare (è davvero il caso di dirlo) di difficoltà tecnico progettuali. A “tenere a battesimo” l’impianto,  è stato un testimonial d’eccezione: il campione d’apnea Umberto Pelizzari, al quale è stata affidata la misurazione ufficiale della profondità, risultata di  42 metri e 15 centimetri. Ma all’evento hanno voluto essere presenti anche il mitico campione di apnea Enzo Maiorca, sua figlia Patrizia e la campionessa Ilaria Molinari. Nella grande piscina ci sono diversi gradoni attrezzati per qualsiasi attività subacquea, a partire da 3 e fino a 15 metri; una bella  zona con grotte artificiali per esercitazioni speleo sub e il pozzo di 42 metri per apnea profonda e immersioni tecniche. Nella struttura , chiamata Y-40 Hotel Millepini, si tengono corsi subacquei Padi  a ogni livello, fino a ottenere il brevetto d’istruttore, e corsi di apnea con la didattica di Apnea Academy. Una struttura, pensata e voluta da Emanuele Boaretto e dalla sua famiglia di imprenditori del settore alberghiero (e , finanziata da Veneto Banca) alla quale sono bastate solo poche ore per farsi conoscere in tutta Italia, come testimoniano le decine di prenotazioni giunte da gruppi di sub da diverse zone oltre che e dall’estero. Regalando un nuovo importantissimo volano al turismo della zona.

Testo realizzato da Gianni Risso per mareonline. Foto di Ilva Mazzocchi e Fabio Ferioli.