Quello del 2017 sarà un giugno bollente per la vela italiana d’altura. Il luogo più caldo sarà sicuramente il litorale tirrenico dell’Italia centrale che ospiterà, dall’8 all’11 giugno, l’edizione 2017 del Gavitello d’Argento-Yacht Club Challenge Trophy Bruno Calandriello, la regata a squadre per club organizzata dallo Yacht Club Punta Ala con il supporto dello sponsor Cetilar e la partnership tecnica di Slam. La regata, istituita nel 2014 in memoria di Bruno Calandriello, storico presidente del circolo di Punta Ala scomparso nel 2013, comprende una serie di prove a bastone, in programma venerdì 9 e domenica 11, e una regata costiera tra le isole dell’Arcipelago toscano, che si svolgerà sabato 10. Il Gavitello d’Argento è un evento cresciuto notevolmente dalla prima edizione, targata 2014, al punto da essere ambito dai club più prestigiosi della vela sportiva italiana. Rispetto al passato, l’edizione 2017 propone tre novità. La prima riguarda la data. La scelta di far svolgere il Gavitello d’Argento assicura una perfetta integrazione con la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, che prenderà il via da Livorno giovedì 1 giugno con arrivo a Punta Ala tra venerdì 2 e sabato 3. Questo darà la possibilità agli armatori interessati di mantenere la barca nel porto maremmano fino alla settimana successiva, quando inizierà il Gavitello d’Argento (gli ormeggi gratuiti saranno disponibili dal 4 al 16 giugno). A sancire ulteriormente il legame tra queste due competizioni, anche nel 2017 sarà istituita una speciale combinata tra le due regate. Oltre al cambio di data, Il bando di regata 2017 contiene altre due modifiche: una relativa alla composizione dei team e l’altra alla composizione degli equipaggi. Se fino allo scorso anno ogni team doveva essere necessariamente formato da uno scafo in classe Orc e due scafi in classe Irc, a partire dalla prossima edizione sarà eliminata qualsiasi restrizione e ogni squadra potrà decidere liberamente la propria formazione. Non ci saranno più, inoltre, limitazioni relative alla presenza di atleti classificati come membri di equipaggio o timonieri. Con l’edizione numero quattro, il Gavitello d’Argento non prevederà più il vincolo di avere a bordo una percentuale dell’equipaggio pari al 40 per cento di atleti classificati e un timoniere che non superi i 300 punti FIV. Questi nuovi requisiti di partecipazione contribuiranno certamente all’innalzamento del livello tecnico della manifestazione, già caratterizzata dalla presenza di club di grande blasone e di alcune delle barche più competitive del Mediterraneo.