“Controlliamo la qualità in cantiere perché tu possa apprezzarla in mare”. Hanno scelto questo messaggio i responsabili di Cranchi, uno dei marchi che rappresentano il miglior made in Italy nautico nel mondo, per invitare gli armatori a scoprire cosa avviene “dietro le quinte” della nascita di un nuovo yacht, quanta professionalità e passione, quanta tradizione e tecnologia ci siano dietro l’attività che ogni giorno va in scena nei due stabilimenti del gruppo il Lombardia, il Piantedo Plant 2, headquarters dedicato alla produzione di imbarcazioni fino a 44 piedi e sede del Centro studi ricerche, oltre che del Centro acquisti e di quello ricambi ospitati su una superficie complessiva di 70mila metri quadrati,  e il Seventy Plant 4, dedicato alla produzione di imbarcazioni fino a 80 piedi, con una superficie complessiva è di 140 mila metri quadrati di cui 30mila coperti.  Due modernissimi Atelier della nautica più elegante e allo stesso tempo tecnologica nei quali “regna la razionalità e si costruisce la bellezza”, come recita un altro felice slogan “varato” sul sito del cantiere, e dove proprio le attività di controllo della qualità  sono diventate uno dei valori aggiunti rappresentando una fase cruciale della produzione degli yacht Cranchi. Un ruolo da protagonista assoluto, quello del controllo della qualità confermato una volta di più dalla volontà di “perseguire una continua evoluzione delle procedure, con i nostri tecnici che si avvalgono ora di nuovi strumenti e software che rendono gl  audit sempre più accurati e precisi”, come hanno deciso di raccontare i responsabili di Cranchi anche grazie a un video (clicca qui per vederlo) . Una qualità che ogni armatore interessato all’acquisto di un nuovo yacht potrà del resto mettere alla prova prenotando un test drive grazie al Cranchi Private Show che non solo offre l’opportunità di visionare la gamma Cranchi ma anche di testare in mare i modelli preferiti. Un evento, accessibile solo su appuntamento, pronto a svolgersi al Seventy Plant 4,”, collocato in uno splendido scenario naturale comodamente raggiungibile dagli aeroporti di Milano, Venezia e Trieste per poter apprezzare in mare, appunto, la qualità assoluta controllata in cantiere.