La “rotta che conduce all’ormeggio” è a volte lastricata di manovre a metà strada fra il drammatico e il ridicolo: con imbarcazioni che vanno a schiantarsi contro il molo perché l’armatore ha calcolato male l’abbrivio residuo, che investono “in retro” il pontile o la barca accanto o, ancora, che “si “fanno” tutta la murata tentando di ormeggiare all’inglese. Manovre iniziate male e spesso finite peggio (soprattutto quando lo spazio è poco e il vento soffia di lato), con persone sbalzate fuori bordo e finite in acqua o, peggio, incastrate tra lo scafo e la banchina. Pericoli che è possibile eliminare grazie alla tecnologia che assiste nella manovra d’ormeggio. Cosa che sanno perfettamente gli imprenditori al timone di Absolute, unico cantiere al mondo attualmente in grado di proporre il nuovo sistema sistema di ormeggio assistito Assisted Docking, lanciato nel 2021 da Volvo Penta, sull’intera gamma di imbarcazioni, dai 47 ai 73 piedi, delle categorie Navetta, Fly e Coupé, equipaggiate di motori Volvo IPS oltre che, appunto, della nuova tecnologia di ormeggio assistito. Una nuova soluzione tecnologica progettata e realizzata per rendere l’ormeggio più semplice e sicuro a prescindere dalle condizioni ambientali e dagli anni di esperienza dell’armatore grazie all’innovativo software che coordina elettronica del motore, posizionamento, propulsione IPS e sensori, non solo “interpretando” e automatizzando le intenzioni del comandante, ma anche compensando automaticamente variabili dinamiche come vento e corrente, per eseguire un ormeggio perfetto. Il sistema è composto da un joystick, che controlla l’input di manovra, e dall’antenna del sistema di posizionamento dinamico con GPS. Il comandante potrà manovrare l’imbarcazione con il joystick, indicando al sistema la direzione in cui desidera ormeggiare e a quale velocità. Utilizzando il joystick, il software gestirà la manovra d’ormeggio facendo seguire all’imbarcazione la rotta impostata automaticamente, a prescindere da vento e correnti. “Valore aggiunto indiscusso per tutti gli armatori”, come viene presentato dai responsabili del cantiere, l’Assisted Docking sulle barche Absolute avrà una copertura geografica globale, dall’Europa all’Asia, fino agli USA e alla Nuova Zelanda ( approdando ad Auckland con l’Absolute Navetta 58 e a Fort Lauderdale con l’Absolute Navetta 73). Una novità che gli armatori potranno scoprire dal 27 al 29 agosto a Varazze, dove sarà presentata in anteprima mondiale alla stampa e a una selezione di ospiti internazionali l’ultima novità 2021, “Absolute 48 Coupé”, dotata della tecnologia di ormeggio assistito Volvo Penta, o ai Salini nautici di Genova e Cannes 2021 dove l’imbarcazione sarà in esposizione. “Il confronto con i fornitori, soprattutto quelli più strategici e legati a noi da una profonda condivisione di valori e obbiettivi come Volvo Penta, è una grande fonte di stimoli. Invece di seguire le tendenze, cerchiamo di analizzarle e valutarle per “diventare” tendenza evolutiva”, ha commentato Sergio Maggi, socio fondatore, vicepresidente e direttore del dipartimento R&D Absolute Spa. “L’Assisted Docking rientra a pieno titolo tra le soluzioni che consentiranno di rispondere alle ultime esigenze del mercato sfruttando l’interazione uomo-macchina e di guidare il cantiere nautico nel suo percorso evolutivo. “La collaborazione con Absolute Yachts ci offre la possibilità di testare lo sviluppo di Assisted Docking sull’intera gamma dei sistemi IPS Volvo Penta, nel pieno rispetto della nostra filosofia Easy Boating”, gli ha fatto eco Andrea Piccione, responsabile settore vendite nautiche per Volvo Penta. “L’obiettivo è creare un valore aggiunto sia per il cantiere, sia per l’utente finale; realizzando un sistema realmente integrato dall’elica alle trasmissioni, arrivando alle manette” .
pubblicato il 25 Giugno 2021 da admin | in | tag: Andrea Piccione, cantiere Absolute, manovre per ormeggiare, ormeggi pericolosi, ormeggio assistito, Sergio Maggi, sistema di ormeggio assistito Assisted Docking, Volvo Penta | commenti: 0