IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

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Va agli Stati Uniti, per la terza volta nella storia, l’ambito Trofeo Challenge che viene assegnato con cadenza biennale dallo Yacht club Costa Smeralda al team nazionale vincitore dell’Audi Sardinia Cup. Il Soto 40 Iberdrola Team e il TP52 Quantum Racing nell’ultima prova hanno confermato le ottime prestazioni dei giorni scorsi ottenendo la quarta vittoria individuale su sette regate che sono state disputate. Al secondo posto nella classifica finale si è qualificata l’Italia del Soto 40 Alegre e di Audi Azzurra Sailing Team, il TP52 che porta i colori dello Yacht club Costa Smeralda; in terza posizione ha chiuso invece la Gran Bretagna, rappresentata da Ngoni (Soto 40) e Gladiator (TP52). Durante la cerimonia di premiazione è stato consegnato anche un riconoscimento ai primi classificati di ogni classe con l’armatore al timone. Per la classe Soto 40 ha ritirato il premio Andres Soriano, armatore e timoniere di Alegre; nella classe TP52 il britannico Tony Langley, armatore e timoniere di Gladiator.

Quattordici ore, 56 minuti e 16 secondi.  È questo il nuovo record della regata d’altura della Giraglia Rolex Cup stabilito da Esimit Europa 2 di Igor Simcic  che ha tagliato la linea di arrivo, posta davanti a Sanremo, migliorando di tre ore e sei minuti il tempo stabilito nel 2008 da Alfa Romeo di Neville Crichton che aveva portato a termine la prova in 18 ore, tre minuti e 15 secondi. Il maxi di 100 piedi Esimit Europa 2, con a bordo un equipaggio di 17 persone tra cui lo skipper Jochen Schümann, durante la regata d’altura (lunga 242 miglia e con percorso Saint Tropez – La Fourmigue – Giraglia – Sanremo), ha fatto registrare  una velocità media tra i 16 e i 18 nodi, toccando punte superiori ai 30 nodi vicino alla Giraglia.

Tutto si può dire degli organizzatori dell’Audi Sardinia Cup, ma non certo che siano superstiziosi. La conferma arriva dalle date scelte per l’apertura e la chiusura dell’evento: il 13 e il 17 giugno. È in questi giorni che una fantastica  flotta di TP52 e Soto 40, in rappresentanza di sei nazioni (Isole Cayman, Francia, Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti e Svezia) si sfiderà nelle acque di Porto Cervo per l’appuntamento biennale organizzato dallo Yacht club Costa Smeralda fin dal 1978 e che quest’anno vede in palio l’ambito trofeo Sardinia Cup, assegnato in base al risultato combinato dei due scafi. Ogni classe avrà, inoltre, una sua classifica distinta visto che  la manifestazione è valida anche come tappa del circuito 52 Super Series per i TP52 e come tappa del Campionato Europeo della Classe Soto 40.

Trecentosei metri di lunghezza, 130mila tonnellate di stazza lorda, una capacità massima di 4.724 passeggeri e 1.386 membri di equipaggio. Sono questi i numeri della Breeze, la nuova ammiraglia di casa Carnival, compagnia americana numero uno al mondo, che dopo essere  salpata lo scorso 3 giugno da Venezia, dopo aver toccato i porti di Pireo, Smirne e Messina, è giunta a Olbia  domenica 10. Una data da ricordare per il porto sardo, chiamato per la prima volta a ospitare il viaggio inaugurale di una nave da crociera. Per l’occasione, l’Autorità portuale, con Provincia, Comune e operatori portuali, ha organizzato una grande  festa di benvenuto, offrendo ai passeggeri della Breeze un buffet di dolci tipici dell’isola

È andata a Ganesha, il 38 metri del cantiere Fitzroy Yachts progettato da Dubois, la vittoria nella Loro Piana Superyacht Regatta 2012. Aggiudicandosi il primo posto nella categoria Cruising, e di conseguenza nella classifica overall, Ganesha  ha messo in fila Scorpione dei Mari, costruito dal cantiere Jongert e gioiello del designer Tony Castroe, in terza posizione, un’altra creazione del connubio Dubois – Fitzroy, Salperton, che con i suoi 45 metri era uno dei giganti di questa regata. Nella categoria Performance successo di Highland Fling, il 25 metri progettato da Reichel Pugh, davanti ad Aegir, di Carbon Ocean Yachts, e, in terza posizione, un’altra creazione di Reichel Pugh, il My Song di Pier Luigi Loro Piana costruita da Cookson.

Sigillo francese sulla Oeiras In-Port Race di Lisbona. I transalpini di Groupama, guidati da Franck Cammas hanno vinto con autorità la regata costiera lungo le rive del fiume Tago, imponendosi sugli americani di Puma, autori di un grande ritorno, e sugli ispano/neozelandesi di Camper. Quarto Abu Dhabi, quinto Sanya e sesti gli spagnoli di Team Telefonica che hanno subito una penalità appena dopo la partenza. Dopo aver spodestato Team Telefónica dal vertice della classifica generale alla fine della settima tappa, gli uomini di Franck Cammas hanno inferto così un altro duro colpo ai loro avversari con una prova magnifica, portandosi così a 198 punti, ossia con 8 punti di vantaggio sugli spagnoli. Ma  la lotta per la vittoria finale è tutto meno che decisa, con i primi quattro equipaggi ancora in corsa per aggiudicarsi il trofeo.

È un periodo di attività intensa per lo Yacht Club italiano, storico circolo velico con sede nel porticciolo Duca degli Abruzzi a Genova. La settimana scorsa si è svolta infatti la 26a edizione della  Millevele, regata corale aperta a tutti che si svolge tradizionalmente nel giorno della festa della Repubblica e che ha visto prendere il via, al largo del Lido di Albaro, una flotta di oltre 300 barche che un vento di scirocco regolare di 15 nodi ha spinto verso la boa davanti a Quarto, girata la quale le imbarcazioni si sono dirette sulla boa tra Quarto e Nervi per fare poi ritorno davanti al Lido di Albaro per l’arrivo.

Il XXX Meeting del Garda Optimist, disputato a Pasqua a Riva del Garda, non è stata solo una sfida fra centinaia di velisti. La regata, che  quest’anno è entrata nel Guinness World Records per la regata monoclasse più numerosa al mondo con i suoi 1055 partecipanti certificati,  ha visto sfidarsi anche numerosissimi fotografi pronti a sfruttare ogni cambio di vento, ogni orzata o strambata non per guadagnare qualche secondo o minuto di vantaggio rispetto alle barche rivali ma per cogliere l’attimo fuggente, per scattare la fotografia  capace di conquistare uno dei premi messi in palio dal Garda Optimist Photo Shoot 2012, il concorso fotografico indetto dalla Fraglia Vela Riva.

Scatta da Porto Cervo la SuperYacht Regatta 2012, la  settimana di regate nelle acque del nord della Sardegna che vede impegnate le 16 “cattedrali del mare”, ovvero la flotta che raggruppa il meglio della progettazione e della costruzione navale, con yacht da sogno che variano dal “piccolo” sloop di 24 metri Ivanka, con un equipaggio di 12 elementi, a Twizzle, un ketch (due alberi) di 57,7 metri, la più grande della flotta, che ha un team di oltre 30 persone a bordo. Accanto a loro, al via, anche il 45 metri Salperton, uno dei tre yacht costruiti dal cantiere navale neozelandese Fitzroy in competizione per la Fitzroy Cup, mentre sono addirittura cinque le imbarcazioni del cantiere sudafricano Southern Wind che si danno battaglia sia per il premio Loro Piana sia per il loro trofeo biennale.

Il Tamigi ha fatto da sfondo per uno degli eventi più spettacolari tra quelli previsti per le celebrazioni dei 60 anni di regno della Regina Elisabetta: sul Tamigi ha infatti sfilato un’imponente flotta di oltre 1000 barche che hanno fatto da corona – è proprio il caso di dirlo – e corteo a Gloriana, la “royal barge” appositamente costruita per la sfilata, sulla base di un dipinto del Canaletto. La Regina aveva battezzato Gloriana lo scorso 25 aprile, in un giorno di pioggia battente, nel giorno in cui è stata riaperta al pubblico la visita alla Cutty Sark, restaurata dopo il terribile incendio che l’aveva devastata cinque anni fa.