Pochi uomini hanno probabilmente avuto con il mare un rapporto come il suo, e pochissimi hanno saputo raccontare come lui il rapporto fra l’uomo e il mare: Folco Quilici, l’ultimo dei grandi documentaristi italiani, vincitore del Davide di Donatello con “Oceano”, autore di i tredici film della serie “Mediterraneo”, curatore della rubrica “Geo” di Rai3 e poi conduttore per il canale MarcoPolo di un diario di viaggi e avventure, è morto alla soglia degli 88 anni all’ospedale di Orvieto poco lontano dal casale nelle campagne di Ficulle dove viveva. Un amore per il mare che Folco Quilici, ferrarese, aveva trasformato in lavoro quando, dopo aver iniziato un’attività di tipo cineamatoriale si era specializzato in riprese sottomarine, viaggiando attraverso i mari e gli oceani di tutto il continente dopo essersi “fatto le ossa” immergendosi in Liguria alle Cinque Terre a Punta della Gatta, riadattando una maschera antigas. Sue le immagini entrate nella storia di Sesto Continente, il primo film al mondo in cui si offrivano documenti a colori sulla vita sotto la superficie del mare, immagini giratenel Mar Rosso dal nord al sud, sino alle isole Dalhac.
pubblicato il 24 Febbraio 2018 da admin | in Personaggi | tag: addio a Folco Qulici, Sesto Continente, sotto'acqua con una maschera antigas | commenti: 0