Per “varare” un Salone nautico occorre possedere diverse capacità, a partire da quelle organizzative. Ma in alcuni casi bisogna possedere anche altre “caratteristiche”: come per esempio non essere superstiziosi. Una tendenza a credere nell’influsso di fattori sovrannaturali o magici sulle vicende umane che non possiedono certo i promotori dello Snim, il Salone Nautico di Puglia che aprirà i battenti nel Porto turistico Marina di Brindisi dal 13 al 17 ottobre. Due numeri non esattamente “graditi” ai più superstiziosi, pronti per motivare le proprie convinzioni, ad affermare che all’Ultima Cena i commensali erano 13, e tra essi c’era il traditore Giuda o che nella mitologia scandinava il malvagio Loki era noto come tredicesimo dio o, ancora, che sulle tombe romane spesso si leggeva VIXI, parola che anagrammata diventa un numeri, XVII, cioè il 17. E perfino pronti non hanno sedili numero 13 o 17 nella loro numerazione. Tutte considerazioni che, probabilmente, non fanno un baffo ai protagonisti del Salone nautico di Puglia, che quelle due date, 13 e 17 (per le quali gli psicologi hanno coniato addirittura due termini, triscaidecafobia, per definire la paura irragionevole del numero 13, ed eptacaidefobia , per il sentimento analogo nei confronti del 17) le hanno confermate nonostante il salone fosse giunto alla diciassettesima edizione. E questo perchè i protagonisti dell’evento, che gode del patrocinio del comune di Brindisi, della Camera di commercio, dell’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, di Confindustria nautica, di Assonautica Italia, di Alis (il principale Consorzio sulla logistica in Italia presieduto da Guido Grimaldi), dell’Its Logistica Puglia, di Assomarinas, di Assonat, di Assormeggi, dell’Aias, l’Associazione italiana ambiente e sicurezza, di Confindustria Brindisi e del Distretto produttivo della nautica di Puglia) amano guardate a tutt’altri numeri. Per esempio il 20.000, come i metri quadrati dell’esposizione, o il 250, numero, approssimato, delle imbarcazioni chei visitatori potranno ammirare, tra yacht, motoscafi, catamarani, gommoni e motori. Numeri che, come ha affermato il presidente dello Snim, Giuseppe Meo, lasciano credere che “Questa edizione segnerà la ripartenza del settore dopo la lunga fase di emergenza sanitaria”. Una ripartenza che vedrà salire a bordo del Salone una grande novità: il Villaggio degli sport del mare , realizzato per la prima volta, che vedrà impegnate tutte le associazioni sportive presenti sul territorio e che prevede anche lo svolgimento dell’ultima tappa del campionato italiano New generation di motonautica”. Gli elementi per “pensare positivo” ci sono tutti. Soprattutto per chi ama guardare sempre il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto. Magari ricordando che il 13 grazie al Totocalcio ha arricchito un mare di persone o che il 17, nella cabbala ebraica, è associato al concetto di bene.
pubblicato il 5 Ottobre 2021 da admin | in | commenti: 0