Erano saliti come ogni giorno sulle loro fragili imbarcazioni per gettare le reti nelle acque del golfo di Aden sperando di catturare pesce a sufficienza per sfamare le loro famiglie. Di certo quel gruppo di poverissimi pescatori del villaggio di al-Khaisah, sulla costa dello Yemen, sconvolto da guerre e carestie, non poteva immaginare che sarebbe tornato a riva con un autentico tesoro, “pescato” nel ventre di una balena. Un tesoro a dire il vero dall’odore nauseante, ma dal valore incredibile: circa un milione e mezzo di dollari. Tanto vale sul mercato infatti l’incredibile quantità di ambra grigia celata nel ventre dell’enorme abitante del mare, una sostanza che si produce naturalmente nell’apparato digerente del capodoglio per evitare le infiammazioni dovute all’ingerimento di crostacei o altri animali e va poi ad accumularsi nell’intestino. Ma anche una sostanza ricercatissima dalle industrie di cosmetici per la sua proprietà di fissare i profumi, il più prezioso (e insostituibile) elemento di derivazione animale, per produrre profumi di alta marca. Al punto da toccare, sul mercato, quotazioni che sfiorano i 50 mila dollari al chilo. E di chili di ambra, quel capodoglio ne conteneva tantissimi, contro i pochi grammi di media che vengono ricavati dagli animali spiaggiati. La ragione? In qualche rarissimo caso l’intestino produce troppa ambra che si incrosta rapidamente . Una “malattia” che ha causato la morte dell’animale e cambiato la vita dei poverissimi pescatori del villaggio yemenita la cui attenzione è stata attratta proprio dalla terribile puzza avvertita rientrando a riva con il poco pesce pescato e che li ha guidati verso la carcassa del capodoglio e alla scoperta della “miniera d’oro ” custodita nel suo ventre: oltre trenta chili di ambra che, fresca, si presenta dura, scura e soprattutto, nonostante se ne ricavino fragranze sensuali, con un odore terribile, mentre una volta seccata al sole, assume una colorazione grigiastra, diventa morbida come la cera e profuma leggermente di tabacco. Una scoperta da favola: esattamente come quella di Collodi che nel ventre della balena aveva invece fatto trovare, ai lettori, Pinocchio e il profeta Giona. Personaggi probabilmente sconosciuti in quell’angolo del pianeta dove la vita di ogni giorno è difficilissima.,a meno di “pescare” un tesoro nascosto nella carcassa di una balena che galleggiava vicino alla costa e che, trasportata a riva per aprirle lo stomaco, alla ricerca di pochi grammi di ambra grigia ha svelato il suo incredibile tesoro, subito diviso fra tutti gli abitanti del villaggio perché, ha spiegato uno di loro alla Bbc, “che senso ha essere ricchi quando il tuo vicino muore di fame?”.
pubblicato il 24 Luglio 2021 da admin | in | commenti: 0
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