Com’è la navigazione vista da “sott’acqua” attraverso gli occhi di un polpo? E quali consigli può dare ai marinai un abitante dei fondali che osserva le loro manovre da un punto d’osservazione decisamente particolare? Per scoprirlo basta chiederlo proprio a un polpo. Ma attenzione, non a uno qualsiasi: l’unico in grado di rispondere è,infatti, il polpo Odis, un simpatico e irriverente mollusco appassionato di nautica che osserva i marinai dai fondali marini, e dalla sua pagina Instragram @OdisSail è pronto a fornire suggerimenti ai suoi followers facendoli salpare in un mare di nozioni velistiche spiegate in un format semplice e comprensibile per un pubblico di tutte le età. Una pagina da cui Odis, accompagnato da altri suoi coinquilini delle profondità marine, con cui scambia battute e riflessioni, non si limita a fornire spiegazioni chiare e concise sui principali argomenti alla base dello sport della vela, della navigazione e della vita di mare, ma si prende spesso gioco dei manierismi dei velisti. E, probabilmente è anche in questo “stile irriverente” che si nasconde il segreto del successo della pagina su Instagram nata con l’obiettivo di creare una community di appassionati del settore, di persone incuriosite dalla vita dei marinai di questo tempo: da chi cerca risposte ai propri dubbi a chi mette a disposizione la propria esperienza. Uno spazio nel quale, come spiega il suo ideatore Matteo Olderico, genovese classe 2000, appassionato di vela sin da piccolo e istruttore derive e multiscafi in vari circoli liguri, “lo scambio di opinioni è importantissimo per l’apprendimento specialmente nella vela, in cui non esiste un solo modo di fare o una sola visione”. Un spazio aperto a circoli nautici, leghe navali e scuole vela che, nel progetto OdisSail, spiega sempre Matteo Olderico, “sono un punto nevralgico, in quanto rappresentano il canale diretto di comunicazione e di avvicinamento di bambini e adulti al settore. Seguendo sempre più l’onda della “cultura digitale che @OdisSail ha l’ambizione di fare crescere sempre più in questo sport a livello nazionale”, perché “la costruzione di una realtà che porta vento fresco di innovazione è fondamentale per non lasciare la vela indietro sulla tabella di marcia nei progetti sul futuro, e per renderla partecipe della tecnologia attuale e dei canali social quali Facebook e Instagram, che il polpo Odis ha scelto di utilizzare per cominciare il suo percorso”. Un percorso che ha già raggiunto traguardi importanti considerato che il canale Instagram ha già collezionato un piccolo mare di followers, “con commenti e messaggi positivi e di supporto che rappresentano un fortissimo stimolo per proseguire nella direzione scelta” conclude Matteo Olderico appassionatosi alla vela salendo a bordo di un Optimist all’età di 11 anni al Circolo nautico Rapallo dove ha appreso rapidamente le basi della vela passando, nel giro di un anno, alla classe laser, fino a partecipare a diverse regate sulla costa della sua regione e a diventare, a soli 16 anni aiuto istruttore e a 18 istruttore Fiv. Con un pensiero fisso in mente: avvicinare sempre più i suoi coetanei a questo sport e di educare i bambini al mare e ai valori che la vela comporta, in primo luogo il rispetto per l’ambiente. Una missione nella quale, ad affiancarlo, adesso c’è uno straordinario compagno di navigazione: il polpo Odis capace di vedere, da sott’acqua, il mondo della navigazione sotto un nuovo punto di vista. E pronto a fornire i suoi consigli per far soffiare sulle vele di questo sport un “vento fresco, giovane e rivoluzionario”. Oltre che, spesso, irriverente…
pubblicato il 23 Agosto 2023 da admin | in | tag: @OdisSail, la navigazione a vela vista con gli occhi di un polpo, la vela in Instagram, Matteo Olderico | commenti: 0