Cinquecento miglia di mare, quelle che separano Palermo dal Principato di Monaco, e un’impresa quasi impossibile da compiere: battere il grande favorito, Rambler 88, il maxi di George David, che nella ARC 2016 ha frantumato il record della regata attraversando l’Atlantico in 8 giorni, 6 ore, 29 minuti e 15 secondi, frutto non solo degli spunti prestazionali della barca costruita da New England Boatworks, ma anche del parterre de roi che ne costituisce l’equipaggio agli ordini di Brad Butterworth, già vincitore dell’America’s Cup come skipper di Alinghi, e che vede a bordo campioni del calibro di Alberto Bolzan e Pablo Arrarte, reduci entrambi dall’ultima Volvo Ocean Race con Team Brunel e Desafio Mapfre, o come Simon Daubney e Curtis Blewett, anch’essi con Alinghi ai tempi dei fasti collegati alla Coppa America. Un’impresa quasi ai confini della realtà che attende gli equipaggi dei 54 scafi al via martedì 21 agosto della XIV edizione della Palermo-Montecarlo, appuntamento ormai divenuto un classico del calendario internazionale agostano. Quali potranno essere gli avversari più duri per il superfavorito? “Rambler 88 è una barca molto veloce, ma non va sottovalutato il Mini Maxi Lucky che, in regime di brezze deboli o debolissime, come quelle previste per questa regata, potrebbe darci non pochi grattacapi”, ha pronosticato alla vigilia del via Alberto Bolzan che di line honors alla Palermo-Montecarlo ne ha già conquistati cinque (quattro con il maxi Esimit Europa 2 e uno con il TP52 Monaco Racing Fleet) ed è anche detentore del record di percorrenza con il tempo di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi (2015).
pubblicato il 20 Agosto 2018 da admin | in Eventi in Italia, Regate in Italia | commenti: 0