I finanziamenti diretti per un importo di 44 milioni di euro destinati all’Autorità del porto di Napoli sono in linea con le regole sugli aiuti di Stato? E quanto dovrà accertare l”indagine aperta dalla Commissione Ue sui fondi usati per rinnovare i bacini di carenaggio affittati dal porto a (Camed), una società di costruzione e riparazione di navi, sulla base di una concessione trentennale. Secondo i responsabili della Commissione oltre all’Autorità portuale, anche Camed potrebbe aver beneficiato dei fondi attraverso l’accordo di concessione: in assenza di un appalto per l’uso dei bacini, Camed può usare le strutture rinnovate per fornire servizi di riparazione a un prezzo potenzialmente sotto mercato e questo, secondo l’Ue, potrebbe aver dato adentrambe le compagnie un vantaggio economico sui concorrenti. L’apertura dell’indagine dà agli interessati modo per rispondere ai rilievi di Bruxelles
pubblicato il 28 Giugno 2016 da admin | in | commenti: 0