Ci sono eventi sportivi che riescono a risultare vincenti ancora prima che vengano disputati, che stabiliscono un nuovo record addirittura giorni o settimane prima d’iniziare. È il caso della regata 151 Miglia-Trofeo Celadrin, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, che a due settimane dalla partenza, in programma il 30 maggio da Livorno, ha già stracciato il record di iscrizioni, con addirittura 125 barche al via. Un primato straordinario per la regata, tappa del Campionato italiano offshore, organizzata dallo Yacht club Punta Ala e dallo Yacht club Repubblica marinara di Pisa in collaborazione con lo Yacht club di Livorno e la sponsorizzazione di Celadrin, brand della casa farmaceutica Pharmanutra. Ma soprattutto un primato che promette d’essere ulteriormente migliorato considerando che mancano ancora parecchi giorni prima del via.

In soli cinque anni ha saputo scalare la classifica delle regate più affollate d’Italia

E se a tutto questo si aggiunge il fatto che la 151 Miglia può  fregiarsi del titolo di “regata offshore più affollata dʼItalia”, dopo solo cinque anni, ecco che il lavoro svolto dagli organizzatori assume un valore ancora più incredibile. “Eʼ bello riscontrare che tutto il lavoro di preparazione sia stato recepito in maniera così forte dagli armatori, che si sono iscritti in massa, e che il numero delle iscrizioni sia in continua crescita”, ha dichiarato Roberto Lacorte, presidente dello Yacht club repubblica marinara di Pisa e vicepresidente e amministratore delegato di Pharmanutra. “Sono molto felice, inoltre, perché questo risultato è stato raggiunto in una fase molto importante della vita della 151 Miglia, ovvero nel momento in cui ci siamo dotati di strutture idonee per supportare questa notevole crescita”. E alla gioia di Roberto lacorte si è unito anche Alessandro Masini, presidente dello Yacht club Punta Ala, sottolineando come  “il risultato sia frutto di un lavoro capillare che unisce tutti i circoli coinvolti e lʼintera struttura organizzativa”.  Un lavoro di squadra che quest’anno vede scendere in campo anche nuovi “giocatori”. Come i titolari dellʼazienda agricola Tunia, giovane realtà nata nel 2008 in Val di Chiana, vicino ad Arezzo, che si estende su una superficie di 25 ettari e realizza vini e oli con metodi di produzione biologici, nuovi partner della 151 Miglia  che a fine regata saranno lieti di far assaggiare ai protagonisti dell’evento il sapore di prodotti che rappresentano la migliore espressione di un territorio con una tradizione enogastronomica profondissima…

Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline.