“Le più affascinanti barche a vela e i superyachts a motore? Non vedo l’ora di vederli, così come molti accessori. Ma a dire la verità, mancando da diverso tempo da Genova, non vedo anche l’ora di ammirare il nuovo waterfront di Levante realizzato da Renzo Piano. Ho ancora in mente il “vecchio Salone” e più d’un amico mi ha giurato che il risultato dei lavori di restyling è uno spettacolo da non perdere”. Il commento di un primario d’ospedale da sempre appassionato di nautica, fatto alla vigilia dell’apertura del 65° Salone nautico internazionale di Genova in calendario dal 18 al 23 settembre, racconta quante “rotte” diverse possano spingere  gli amanti della nautica e del mare ad approdare nella città della Lanterna in occasione del suo evento più importante. Primo fra tutti, sicuramente, il desiderio di scoprire, magari affacciandosi dalla passeggiata sopraelevata che guarda sul grande marina, i più straordinari gioielli forgiati nei cantieri nautici di tutto il mondo.  Come l’ammiraglia dell’edizione, candidata a recitare il ruolo di protagonista assoluta, l’italiana Amer 120 “progetto che  racconta la riduzione dell’utilizzo della vetroresina a favore di materiali più sostenibili, anche grazie a una sovrastruttura costituita solo da alluminio, un ibrido di transizione, che ci porterà poi alla produzione in metallo già nel prossimo futuro”, come ha annunciato l’amministratore delegato del Gruppo Permare Barbara Amerio. Un gigante del mare lungo  35,50 metri  progettato e costruito adottando soluzioni in grado non solo di ridurre di quattro tonnellate il peso ma anche di “inondare “ di luce naturale gli interni, per rendere ancora più uniche e indimenticabili le “missioni” per le quali è stato realizzato: ovvero le crociere nei mari più incantevoli del pianeta. Missioni “speciali”per le quali non  vedono l’ora di  salpare anche i  fortunatissimi passeggeri di barche a vela come  Y8, del cantiere tedesco Y-Yacht, che con i suoi  23,99 metri è fra i candidati favoritissimi per la conquista del ” trofeo” di imbarcazione più fotografata dal mare di visitatori attesi a Genova. Un’autentica ondata di uomini e donne, di ogni età, provenienti da ogni angolo d’Italia, d’Europa e in molti casi dal mondo, che navigando fra i padiglioni potrà scoprire centinaia di  altre imbarcazioni, di dimensioni minori ma comunque dal grande fascino, salpando dai superyacht fino ad approdare nei  gommoni. Con  solo l’imbarazzo della scelta, fra un migliaio abbondante  imbarcazioni esposte, in acqua e in banchina, con 123 novità per il mercato italiano e  96 “prime assolute”. Un piacevolissimo imbarazzo destinato ad accompagnare le “rotte” da seguire navigando fra gli stand anche per chi non cerca solo imbarcazioni: dal  Tech Trade, area dedicata alla componentistica e agli accessori con l’elettronica sempre più sotto i riflettori insieme con la sicurezza, al  Boating Discovery, con tutto quanto “fa fuoribordo”, fino al   Living the Sea, dove navigare fra le opportunità turistiche. E, ancora, con moltissime novità anche per gli appassionati di subacquea, nuoto, canottaggio, canoa e windsurf. Una straordinaria  full immersion in un mare di stand impreziosita da un’accoglienza di alta qualità, “salpando” da quella offerta nei punti ristoro, fra  idee sfiziose e ricette tradizionali, capaci di far compiere un tuffo nei sapori ma anche di dare al fisico il “carburante” per riprendere la navigazione in uno dei Saloni più affascinanti del Mediterraneo. Assolutamente da non perdere: per ciò che espone e per la struttura espositiva…