Era il 1960 quando nelle sale cinematografiche usciva “La dolce vita”, film diretto e sceneggiato da Federico Fellini capace di far assaporare agli spettatori seduti in platea il sapore più dolce delle notti romane. Il sapore di un mondo incantato al quale si sono ispirati, a distanza di oltre 60 anni, i responsabili di un’azienda che, appena due anni prima dell’uscita sul grande schermo delle intramontabili scene con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, aveva cominciato a muovere i suoi primissimi passi nel mondo della cantieristica nautica: la Verga 1958, destinata a produrre nei decenni successivi una vasta gamma di imbarcazioni, dai trimarani alle derive e alle lance, adatte sia al diporto sia all’uso professionale. Ultima, in ordine di tempo, Sestante 6.8, novità del cantiere fondato nel 1958 da Giancarlo Verga (protagonista, in collaborazione con il Politecnico di Milano di un’autentica rivoluzione nel mondo della costruzione di imbarcazioni: la realizzazione della prima imbarcazione in vetroresina in Europa, nuova rotta tracciata nel mare della cantieristica destinata a porre le basi per la futura fondazione dell’azienda e a far salpare un mare di imbarcazioni più sicure, leggere e durature) il cui design, firmato dallo studio milanese MaBeo Costa Yacht & Design, si è ispirato proprio alla Dolce vita. Una barca lunga poco meno di sette metri “che fonde linee classiche con comfort moderni, capace di ospitare fino a ott persone, offrendo un layout versatile e che può essere equipaggiato con un motore fuoribordo da 40 a 150 cavalli o con un motore completamente elettrico da 25 cavalli dinamici”, come la presentano i costruttori senza tralasciare, nell’era della sostenibilità più profonda, di evidenziare come “a versione elettrica, nota come Sestante 6.8e, sia ideale per aree marine protette e acque interne”. Un’imbarcazione, quella battezzata con il nome dello strumento utilizzato per calcolare l’altezza degli astri sull’orizzonte, proposta nei colori bianco e azzurro che si sposano alla perfezione con la trasparenze delle acque (comprese quelle della fontana di Trevi nella famosissima scena proprio de “La Dolce Vita”), che è subito diventata un nuovo emblema della perfetta fusione fra lavoro artigianale e uso delle tecnologie più avanzate, fra passione per la tradizione e ricerca dell’innovazione che hanno sempre contraddistinto l’attività del cantiere. Come testimoniano, del resto, le pagine dell’album dei ricordi datate 1969, anno in cui l’azienda, fondata insieme con Pierangela Cairoli, presentò la prima imbarcazione realizzata in tecnologia di termoformatura sottovuoto al Salone internazionale di Milano. Uno dei primi capitoli di una storia destinata a scrivere altre importantissime pagine: come quella, destinata a lasciare a sua volta un segno indelebile nel mondo nautico, che racconta la creazione dei tender trasparenti (l Tender 220T e il Coral View 250) “ridefinendo l’esperienza del mare con uno sguardo innovativo ai fondali cristallini attraverso gli scafi panoramici”, imbarcazioni “che con la loro caratteristica panoramica, hanno aperto una finestra affascinante sulla vita sottomarina, permettendo una visione chiara e diretta delle profondità marine”, come si legge tra le righe di un testo diffuso dall’azienda sottolineando come seguendo proprio questa scia “di eccellenza e innovazione, Verga 1958 con Matteo Costa di Yacht & Design abbia introdotto anche l kayak Oyster View 250, kayak che non solo “eredita” dai suoi predecessori la trasparenza, ma eleva l’esperienza di esplorazione marina a nuovi livelli, offrendo un’esperienza immersiva unica nel suo genere, dove cielo e mare si incontrano in un continuum visivo”. Tutte testimonianze della capacità di saper salpare dal passato guardando sempre al futuro disegnando sempre nuovi orizzonti. Come quello che ha visto il varo di Verga 1958 Boutique, il primo store online ufficiale di un cantiere nautico. Uno store online che, concludono i responsabili dell’azienda di Lomazzo, in provincia di Como, “consente agli utenti di configurare e acquistare la propria barca online, con consegna gratuita diretta a casa, con diverse opzioni di pagamento, inclusi metodi avanzati come Apple Pay, Google Pay e PayPal, e la possibilità di accedere a formule di pagamento rateale”. O come ujn altro capitolo della “storia infinita di Verga 1958” scritta introducendo un nuovo servizio, “Verga 1958 – AI Concierge, un servizio di concierge virtuale basato sull’intelligenza artificiale, una primizia nel settore nautico europeo che rappresenta una pietra miliare nelle innovazioni tecnologiche, guidando i clienti nella scelta della loro barca ideale, fornendo risposte immediate e dettagliate su specifiche barche, accessori, servizi e molto altro ancora, attraverso un’interfaccia intuitiva ed efficiente”. Un mare di “inviti” a navigare nel sito dell’azienda.
pubblicato il 6 Marzo 2024 da admin | in | tag: cantiere nautico Verga 1958, Giancarlo Verga, la barca che fa rivivere la dolce vita, Matteo Costa di Yacht & Design, Sestante6.8, Verga 1958 - AI Concierge, Verga 1958 Boutique | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024