Mettiamola così: se qualcuno vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, lo può fare. In un periodo in cui tutto sembra difficilmente realizzabile e anche il blu estivo del cielo e del mare si tingono di grigio, alcune indagini statistiche lasciano spazio a squarci di ottimismo. Prendiamo, per esempio, il sondaggio realizzato da Eurobarometro, il servizio della Commissione europea che analizza le tendenze dell’opinione pubblica degli Stati membri. Secondo quanto emerge, soltanto il 17 per cento degli italiani prevede di non partire in vacanza nel 2013. E c’è di più: il nostro Paese, anche quest’anno, sarà la seconda meta preferita da parte dei turisti europei, insieme alla Francia e dietro solamente alla Spagna. Anche Tripadvisor, uno dei siti più importanti a livello mondiale per quanto riguarda le recensioni turistiche e non solo, ha realizzato un sondaggio dai risultati tutt’altro che preoccupanti.
Quasi sette italiani su 10, infatti, prevede di destinare alle vacanze un budget uguale o superiore rispetto a quello del 2012. L’indagine annuale sulle tendenze degli italiani realizzata da Trademark Italia, inoltre, evidenzia come alcuni settori siano addirittura in crescita rispetto all’anno scorso.
Sono aumentati, per esempio, i turisti che hanno deciso di optare per una crociera nel Mediterraneo anzichè per la classica settimana hotel + spiaggia. Saranno contente le compagnie crocieristiche. A rinsaldare l’ottimismo, le parole di Gabriele Burgio, presidente di Alpitour. “Negli anni peggiori della crisi, molte famiglie hanno rinunciato ai viaggi. Ora iniziano a concedersi di nuovo un po’ di relax, anche perché i prezzi sono più competitivi e le nuovo formule piacciono. Noi di Alpitour abbiamo rivoluzionato la nostra proposta lanciando per la prima volta la vacanza breve, di tre o quattro giorni. Partiremo a giugno con l’Egitto, poi ci allargheremo su molte altre località anche a medio raggio. Il recupero è ancora lontano” ha concluso Burgio”, ma se la tendenza si rafforzerà nei prossimi mesi, potremo dire che il peggio è alle spalle”. Qualcuno può stare allegro, quindi, anche se il sole che scalderà l’estate 2013 in Italia non riuscirà a cancellare tutte le ombre. Secondo il sondaggio di TripBarometer, infatti, i proprietari delle strutture ricettive italiane sono fra i meno ottimisti del mondo. Probabilmente avranno focalizzato l’attenzione solo sulle previsioni negative. Il giro d’affari delle vacanze nel 2013, secondo Trademark Italia, si ridurrà di quasi 2,7 miliardi di euro rispetto all’anno scorso. Il numero delle persone che faranno vacanze in casa i parenti e amici raddoppierà mentre, e questo è il dato probabilmente più eclatante ed esplicativo, circa il 40 per cento dei lavoratori ha stabilito solo all’ultimo momento il periodo di ferie.
Gran parte degli italiani resterà, sempre secondo Trademark Italia, all’interno dei confini del Belpaese. I più giovani voleranno per vacanze low cost dai toni trasgressivi verso le spiagge delle Baleari, i più attenti alle spese guarderanno verso est, destinazione Grecia, ma le coste italiane resteranno le più gettonate. Fra le spiagge più prenotate, la Maremma e la Puglia, in particolare il Salento, che sta riscuotendo un notevole successo. Le coste marchigiane e romagnole terranno le posizioni meglio delle altre riviere italiane mentre continuano le difficoltà della Sardegna, legate soprattutto ai problemi dei trasporti via mare.
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 18 Giugno 2013 da admin | in Viaggi & Rotte in Italia, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Alpitour, Eurobarometro, Gabriele Burgio, Trademark Italia, Tripadvisor, TripBarometer | commenti: 0