Venezia a testa in giù, rovesciata. Tranquilli: non è un nuovo disastro, magari provocato dall’acqua alta. Tutt’altro: è un progetto, per garantire semmai alla Serenissima e al territorio circostante un futuro diverso, migliore. Un futuro le cui rotte verranno tracciate, nero su bianco, su un “manifesto per Venezia” che rappresentanti delle istituzioni e del mondo delle imprese e del lavoro sottoscriveranno al termine di un evento in programma oggi al terminal Vtp “per rilanciare il futuro della grande città-porto” organizzato dall’Associazione agenti raccomandatari e mediatori marittimi del Veneto e che riunirà le maggiori associazioni economiche a livello nazionale e regionale. Un appuntamento per “rovesciare il futuro dell’intera laguna veneta”, come mostra l’immagine utilizzata per annunciare la manifestazione, che sarà aperto dall’intervento di Alessandro Santi, presidente dell’associazione degli agenti marittimi veneti per lasciare poi spazio a due dibattiti. Il primo intitolato “Un futuro per la città-porto. Il porto è vita, Venezia è viva” sarà moderato da Luca Telesee vedrà la partecipazione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia; Pino Musolino, presidente dell’Autorità del Sistema portuale del Mar Adriatico Settentrionale; Piero Pellizzari, direttore marittimo del Veneto; Vincenzo Marinese, presidente di Confindustria Venezia; Giuseppe Fedalto, presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo; Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Venezia; Silvia Moretto, presidente di Fedespedi; Paolo Salvaro, presidente di Confetra Nord-Est; Beniamino Maltese, presidente della Commissione finanza di Confitarma, Luca Becce, presidente di Assiterminal oltre che di rappresentanti sindacali e di Assarmatori.Il secondo convegno, “Una domanda alle imprese del porto”, avrà invece per protagonisti, chiamati a dare una risposta alla domanda posta nel titolo, Sergio Senesi, Ceo di Cemar; Umberto Masucci, presidente di F2i Holding portuale; Riccardo Vianello, responsabile commerciale di Vecon; Mauro Fanin, Ceo di Cereal Docks Group. “Fa piacere vedere che tutte le categorie economiche, non solo quelle che agiscono direttamente nello scalo veneziano, sono finalmente coinvolte in un grande progetto di rilancio della città, con la volontà di tracciare tutte assieme la rotta per una crescita complessiva non solo del capoluogo lagunare e del suo scalo portuale, ma di tutta l’economia, a partire da quella del mare. Un plauso al presidente Alessandro Santi per aver assunto l’iniziativa di una manifestazione che vuole evidenziare la necessità di intervenire subito e bene per affrontare le criticità del porto di Venezia”,ha commentato il vicepresidente nazionale di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggé .associazioni che hanno voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa “Un manifesto per Venezia”.
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per mareonline.it
pubblicato il 13 Febbraio 2020 da admin | in | commenti: 0