Prendete tre bellissime modelle (oltre a un modello altrettanto affascinante), fate indossare loro costumi da bagno da sogno, inquadratele sullo sfondo di panorami mozzafiato come sanno esserlo soltanto quelli di un’area marina protetta ed ecco realizzata una straordinaria  campagna pubblicitaria, destinata a far “scolorire” qualsiasi  costume da spiaggia abbiate nell’armadio.  Facile a dirsi ma non a farlo, come dimostra la nuova campagna pubblicitaria per il 2017 che uno dei più famosi brand di moda da mare del mondo, Parah,  ha fatto salpare nell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, a Favignana: un’intera settimana di lavoro per uno staff composto da circa 18 persone e dal fotografo Carlo Mari per trasformare ogni singolo scatto in una irresistibile attrazione per chi, sulla spiaggia, in acqua o in barca vuole elevare alla massima potenza l’unione di raffinatezza fascino e conforto che ogni capo sa mare (così come del resto della linea di lingerie) firmato da Parah, sa sommare in ogni singolo capo.  

Chi si fa trasportare sulle acque del Lago di Como nelle mattine rese trasparenti dagli impetuosi temporali notturni conosce bene la forza impetuosa del Revultun, il vento che scende dalla Val Chiavenna a sferzare la superficie lacustre. La storia delle biciclette Revolton parte da qui, dalla tradizione di una zona d’Italia straordinariamente bella, con i suoi colori pastello che passano dal verde più acceso al blu più profondo. Una terra dove si può navigare fra i monti, dove la laboriosità si coniuga da sempre con il genio. Questa capacità della natura e degli uomini di far convivere realtà così distanti ha dato vita, in una formidabile antitesi artigianale,

Una cover per  smartphone in legno pregiato, quasi fosse un minuscolo scafo intagliato dai migliori maestri d’ascia per far navigare il proprio cellulare in un mare di stile e raffinatezza. Da questa  semplice idea, e dalla passione degli ideatori per la nautica, è nato First Class, marchio di cover appositamente studiato per chi desidera distinguersi e aggiungere personalità e stile alle proprie tecnologie di uso comune, pezzi unici concepiti, progettati e lavorati a mano uno a uno, in noce, palissandro, ciliegio, acero e bamboo e in altre varietà di legno impreziosite dall’estro tutto italiano di un gruppo di giovani per i quali il mare e la navigazione rappresentano una passione profonda. 

Il legame fra il mare e il tempo è sempre stato profondissimo. Fino a qualche secolo fa, infatti, in mancanza di satelliti e navigatori, la determinazione della longitudine era legata alla conoscenza dell’ora esatta. Ecco perché non è strano che le maison più importanti del mondo dell’orologeria dedichino, ogni tanto, qualche esemplare alla marineria. Ulysse Nardin non fa eccezione, e dopo aver deliziato gli appassionati con il Classico Amerigo Vespucci, realizzato in soli 30 esemplari, la maison di Le Locle ha prodotto l’Ulysse Nardin 11, un orologio animato dal calibro UN-815, movimento meccanico a carica automatico alloggiato in una cassa dal diametro di 40 millimetri disponibile in oro bianco o oro rosa.

Cassa rotonda in acciaio ionizzato rosa e ceramica bianca con finitura lucida, diametro 39 millimetri, impermeabilità fino a 50 metri di profondità, quadrante in smalto lucido, lunetta fissa con indici, bracciale in acciaio ionizzato rosa e ceramica bianca con finitura lucida, chiusura a farfalla con pulsanti di sicurezza, movimento al quarzo con data a ore 3. È questo il biglietto da visita  della collezione Montenapoleone Ceramic, proposta nelle versioni con cassa e bracciale in ceramica bianca; con cassa e bracciale in acciaio e ceramica realizzati nelle colorazioni nera o bianca; con cassa e bracciale in acciaio con finitura oro rosa e ceramica bianca. Un orologio realizzato con un materiale tornato prepotentemente di grande tendenza e che è tornato a salire sempre più spesso a bordo delle imbarcazioni…

Più le ciliegie sono buone (ma la stessa cosa vale per altri cibi…) più una tira l’altra. La stessa cosa vale per le creazioni in legno di First Class, azienda che dopo aver realizzato splendide cover, anche personalizzabili con proprio nome, quella dell’azienda o della propria imbarcazione, in noce e palissandro, ciliegio e acero o bamboo per gli smartphone, ha realizzato altri splendidi oggetti, come l’orologio in legno di guaiaco, conosciuto anche come il legno santo, splendidamente abbinato a un cinturino in pelle verde. Ma uno degli oggetti di cui Diego Vismara, ceo di First Class, e tutti i suoi collaboratori vanno più fieri sono gli occhiali in legno della nuovissima linea WoodEyes.

Ci sono orologi che ci accompagnano nelle più affascinanti immersioni e altri che  fanno molto di più, contribuendo per esempio a mantenere quei fondali incontaminati, in modo che, col passare del tempo, moltissimi altri appassionati possano ammirarli. È quanto si propone di fare Aquis Red Limited Edition, il nuovo orologio subacqueo professionale del marchio svizzero di orologi Oris, partner del progetto Red Sea Environmental Centre in difesa del Mar Rosso, uno dei siti di diving più importanti del mondo. Teniamo a galla il Mar Rosso è lo slogan scelto per questa iniziativa ideata e realizzata per garantire la salvaguardia in questo spicchio di mare idilliaco che non rappresenta solo uno dei siti migliori al mondo per le immersioni, ma vanta anche uno degli ecosistemi più variegati del pianeta.

C’è una rotta invisibile che collega Cannes a Mondolfo, e, passando per la Svizzera, conduce fino al Brasile. È una rotta fantastica, tracciata seguendo le coordinate dello spazio e del tempo da Tilli Antonelli, 52 anni, presidente di Pershing, e Michel Parmigiani, fondatore e presidente della casa orologiera Parmigiani Fleurier. Due straordinari imprenditori capaci di rendere immutabile nel tempo la bellezza delle proprie creazioni e che dopo aver condiviso al salone nautico in Costa Azzurra il sogno di realizzare un orologio unico

Come creare una borsa ideale per la navigazione? Semplice: basta prendere un bravo designer e un ottimo velista, aspettare una giornata di burrasca, con vento che spazza il cielo e onde che sembrano montagne russe, e farli salpare. Accertandosi che abbiano con se una normalissima borsa per custodire documenti e denaro, chiavi e telefonino, libri e iPad… È esattamente così che è nata Hullobag,

Si svolgerà al Monaco Yacht Show il 28 settembre ed è la più importante asta di beneficenza al mondo. Only Watch, appuntamento biennale che quest’anno arriva alla sua quinta edizione, è lo strumento attraverso il quale le grandi case orologiere sostengono la ricerca. Organizzata dall’Associazione monegasca contro la distrofia muscolare e dalla casa c’aste Antiquorum, l’evento raccoglierà fondi da destinare a favore della ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, la più frequente delle distrofie muscolari dell’infanzia. Per l’occasione, la maison ginevrina Roger Dubuis, che si distingue nell’universo orologiero per audacia e stravaganza sostenute da competenza e professionalità inarrivabili, ha realizzato un esemplare unico pensando alla collezione La Monégasque.

Attirano l’attenzione, sono realizzati in materiali preziosi, sono l’espressione di un design di altissima qualità. Gioielli o navi? Entrambi. Verificarlo è facile. Basta approdare allo Yachts club Costa Smeralda per ammirare i protagonisti della Perini Navi Cup, la regata di flotta dei velieri Perini Navi che, dal 29 al 31 agosto, vede alcune delle più riuscite creazioni del cantiere italiano confrontarsi nelle acque che bagnano l’arcipelago di La Maddalena. Fra i partner d’eccezione della manifestazione, spicca una della maison più creative nell’universo del gioiello: Vhernier.

Ingannare il tempo è un modo di dire, per far comprendere che occorre trovare qualche modo per far trascorrere pochi minuti o addirittura delle ore durante le quali non si hanno impegni e non si sa cosa fare. Ingannare il tempo per Marco Mavilla, “inventore” di ToyWatch e successivamente di MM,  nuovo fashion brand riconoscibile dal gioco grafico delle due iniziali del suo nome, significa invece creare nuovi strumenti per misurare il tempo, senza doverlo ingannare. Al massimo creando un  intrigante inganno percettivo, come accaduto per il Digitona,  l’ultima coloratissima creazione di Marco Mavilla, che appare come un chrono senza esserlo.