All’inizio è stato il disgelo. Obama a casa di Raul Castro, un presidente americano in visita sull’isola di Cuba a quasi 90 anni dall’ultima volta, quella di Calvin Coolidge nel 1928. Poi è arrivata la prima crociera dagli Stati Uniti all’isola ribelle, da Miami a L’Avana. Lunedì 2 maggio, dopo 50 anni, una nave da crociera americana è salpata dalla Florida per approdare sulle coste cubane riaprendo una rotta che la rivoluzione cubana e le sue ripercussioni politiche avevano a lungo sigillato. A portare sull’isola i 700 passeggeri è stata la nave da crociera Adonia, della compagnia Carnival. Il biglietto per vivere da protagonisti questo impensabile, qualche anno fa, pezzo di storia è costato fra i 1800 e i 7000 dollari e ha permesso a numerosi cubano-americani nati sull’isola caraibica di imbarcarsi e di ritornare nella loro terra natìa. Non si può ancora parlare di turismo su larga scala, visto che l’embargo commerciale Usa è ancora in vigore nonostante il disgelo diplomatico, ma il primo tassello nel puzzle della normalizzazione dei rapporti fra questi due stati è stato messo. Quando l’Adonia con i suoi 700 passeggeri a bordo è giunta sull’isola caraibica, è stata accolta da centinaia di cubani assiepati lungo il Malecon, il lungomare de L’Avana, armati di macchine fotografiche per immortalare un momento destinato a entrare nella storia.
pubblicato il 6 Maggio 2016 da admin | in | tag: Adonia, Calvin Coolidge, Carnival, crociere nei Caraibi, Obama, Raul Castro | commenti: 0