Un week end dedicato a Guglielmo Marconi, il geniale scienziato che, 120 anni fa, lanciò i primi messaggi radio nel Golfo di La Spezia. “Viva la regina” e “Quando capite alzate Intelligenza” furono i testi trasmessi alla corazzata San Martino a 18 miglia dall’isola del Tino. Gli stessi testi, con le stesse tecnologie, verranno trasmessi durante la commemorazioni in programma a La Spezia, un evento pensato anche per ricordare la morte di Marconi, avvenuta 80 anni fa, e festeggiare i 120 anni della fondazione della Lega Navale. La storia di Guglielmo Marconi è legata a La Spezia da un filo lungo come gli spazi percorsi dalle sue onde radio. Una sezione del Museo tecnico navale, per esempio, ospita la Sala Marconi, dove si trova un ricco campionario della strumentazione che consentì i primi collegamenti a grande distanza. Un museo aperto al pubblico e punto di riferimento in un fine settimana dedicato allo scienziato italiano. Gli eventi organizzati per l’occasione sono il convegno Sulle prime onde radar sul mare, in programma oggi al circolo Ufficiali della Marina, seguito, domani alle 14, da una Veleggiata marconiana sulla rotta delle onde radio. Il momento più affascinante sarà, tuttavia, la ripetizione degli esperimenti marconiani, che culminerà con la riproposizione della comunicazione terra-nave avvenuta nel luglio del 1897. Esperimenti fedelmente riproposti utilizzando una moderna imbarcazione della Marina e alcune stazioni radioamatoriali: una fissa a terra nel Cssn (ex Mariperman), la seconda nel Museo navale e la terza, mobile, imbarcata sul mezzo navale che si muoverà sulla rotta seguita nel 1897 dalla corazzata San Martino. La rievocazione è pubblica, ma chi volesse accedere al Cssn dovrà iscriversi (gratuitamente) alla biglietteria del Museo tecnico navale, oppure inviare una mail a roberta.talamoni@marina.difesa.it.
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