C’è un mare di persone che ogni giorno si pone una domanda: vale la pena investire i propri risparmi per acquistare un immobile da mettere a reddito, da affittare per assicurarsi un’entrata aggiuntiva nel bilancio familiare? Una domanda alla quale gli esperti rispondono in diversi modi: per esempio sostenendo che conviene farlo solo se può rendere almeno il 6 o il 7 per cento lordo all’anno,;se ha bassi costi di gestione e un ottimo rapporto vani-metratura (evitando per esempio appartamenti particolarmente ampi e , di conseguenza, con un’ “ampia” Imu da pagare); se l’immobile è in una posizione ad alta richiesta di affitti; se non fa perdere possibili sgravi come quelli sugli interessi passivi del mutuo… Al mare di persone che ama trascorrere più tempo possibile sull’acqua, navigando, e che sogna invece di acquistare un catamarano da adibire a locazione, trascorrendo la propria vita al timone per accompagnare gli “inquilini” in fantastiche vacanze in charter, gli esperti di MadMax forniscono un’unica risposta: è un investimento da fare. Per la semplice ragione che “ consente contemporaneamente di unire la passione per il mare a un investimento sicuro nel settore del noleggio di imbarcazioni”. Un’”abbinata vincente” come sottolineano i responsabili del Franchising Nautico nato “per offrire a coloro che cercano una diversificazione ai propri investimenti e con alta redditività una soluzione chiavi in mano, in un mondo, quello del charter nautico che oggi non è più appannaggio di poche società armatrici e di addetti ai lavori, ma è diventato al contrario una solida realtà con uno storico che dimostra essere una delle poche attività in fortissima crescita e con un’alta redditività”. E il Franchising Nautico MadMax, si legge sempre nella presentazione “ si colloca esattamente al vertice di questo trend vincente offrendo al proprio affiliato l’acquisto e la commercializzazione”. E non di un’imbarcazione qualsiasi: “ della più richiesta tra le varie tipologie di imbarcazioni: il catamarano che non accoglie soltanto la ristretta cerchia degli appassionati della vela, ma soprattutto l’enorme bacino ancora oggi quasi inesplorato, di tutti coloro che per le loro vacanze hanno sempre scelto resort, alberghi o ville al mare”. Vacanzieri che in numero sempre maggiore negli ultimi anni hanno sostituito il “vecchio” hotel o villaggio turistico con una vacanza in barca senza più riuscire, in molti casi, dopo aver vissuto questa esperienza, a tornare sui propri passi. “Il successo del Franchising Nautico MadMax si basa sulla capacità di abbattere i costi di gestione in maniera significativa, di offrire all’affiliato una totale gestione del mezzo (dalle manutenzioni alla commercializzazione del catamarano) garantendogli la più alta redditività nel mondo della gestione nautica (fino all’85 per cento del valore delle settimane vendute) si legge ancora nella presentazione dell’a proposta fatta dai responsabili dell’azienda che s“dal “1999 sono specializzati nella gestione e vendita esclusivamente di catamarani”, con un servizio d’eccellenza che, assicurano, “fa si che il marchio diventi sinonimo di esclusività, garantisca la fidelizzazione del cliente e inneschi un circolo virtuoso a beneficio di tutti gli associati”. Un sogno sulla carta pronto a trasformarsi in realtà per chi, a una vita vissuta fra casa e ufficio, nel traffico e nello smog di una città, ne preferisce una in giro per il mondo, solcando acque da sogno, sotto un cielo terso e un sole caldo: ma a quale prezzo? “Per acquistare un catamarano Lagoon 40 nuovo, con 4 cabine matrimoniali e 4 bagni servono solamente 140mila euro circa di investimento iniziale e dopo 4 mesi di commercializzazione dell’imbarcazione, grazie alla central agency internazionale che si occupa di reperire la clientela, ne restituisce 70mila”, conclude il messaggio promozionale”. Invitando chi sogna di spogliarsi (e non solo in senso figurato) gli abiti da ufficio per infilarsi un paio di bermuda e una t-shirt a contattare la società….Un invito lanciato per primo da Lucas, amministratore della società. Uno che ” fino a vent’anni fa aveva un negozio di premaman”, come scrive suo suo sito. “Un lavoro che all’inizio mi appassionava; poi pian piano mi ha stancato, provato e infine nauseato, sopraffatto da una burocrazia inutile, affitti sempre più alti e poi stare chiuso in un negozio dalla mattina alla sera, di certo non mi aiutava”. Fino a prendere la decisione controcorrente, c”ontro tutti i consigli degli amici che non si capacitavano di come potessi lasciare una discreta sicurezza economica facendo un salto nel buio totale (nel 1999 il charter nautico quasi non esisteva) per rincorrere un sogno e provare ad unire la mia passione con il lavoro”. Un salto nel buio con un lietissimo fine: “Oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta e posso provare a chi ha il mio stesso sogno che unire passione e lavoro è possibile”.
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl
pubblicato il 5 Novembre 2021 da admin | in | commenti: 0