C’è stato un tempo in cui navigare significava solamente una cosa: solcare le acque di mari e oceani con imbarcazioni prive di ogni tecnologia, affidate solo e soltanto all’esperienza e alla capacità del comandante e del suo equipaggio. Oggi, nell’era della tecnologia capace di creare un mare di soluzioni avveniristiche, navigare significa per moltissimi non più mettersi al timone ma sedersi a un computer e spostarsi, con pochi clic, in un mare d’informazioni. Due mondi,quello della navigazione in acqua e quello sul web, uniti oggi da una nuova rotta: quella indicata da Sailogy, piattaforma web che permette all’utente di scegliere e prenotare online qualsiasi imbarcazione, scegliendo tra oltre 470 destinazioni e una flotta di oltre 12.500 imbarcazioni gestite da armatori professionisti. Un servizio offerto in cinque lingue che ha raggiunto nel 2015 utenti da 24 Paesi di tutto il mondo, facendo di Sailogy l’azienda leader nelle prenotazioni di barche nel mercato italiano. Un record, in un settore tradizionalmente dominato da aziende della “old economy”, che rappresenta un primo importantissimo approdo, ma soprattutto un punto di ripartenza verso nuovi traguardi. Come testimonia il successo del recente evento BacktoWork24 Club Deal nel quale Sailogy ha presentato il proprio business a una platea di potenziali nuovi investitori selezionati, cinque dei quali hanno deciso di “salire a bordo” del progetto immediatamente, con un primo investimento del valore di 500mila euro mentre altri, già azionisti di Sailogy, hanno deciso inoltre di aumentare il proprio pacchetto acquistando ulteriori azioni. “Un investimento”, come ha spiega Manlio Accardo, Ceo di Sailogy, che “permetterà di concentrarci sempre di più sui fattori determinanti del nostro successo: la qualità delle imbarcazioni, la varietà delle destinazioni e la semplicità di prenotazione da tutti i dispositivi, con appena tre click.” Una crescita tanto importante quanto rapida, a ulteriore conferma della qualità del progetto capace di “convincere” in pochissimo tempo gli investitori, come non ha mancato di sottolineare Alberto Bassi, amministratore delegato di BacktoWork24 e figlio del fondatore, Carlo Bassi: “Siamo molto contenti di aver chiuso in tempo record, in poco più di due mesi, questa prima operazione assieme a Sailogy, azienda in cui crediamo molto. Ma non ci fermiamo certo qui: il team di BacktoWork24 è già al lavoro sulla seconda tranche, che porterà il capitale investito a 1,5 milioni di euro”. Con il “varo” del progetto Sailogy BacktoWork24 è arrivata a sfiorare i 4 milioni di euro di raccolta complessiva nel solo 2015 per Piccole e medie imprese e start up, di cui un milione raccolto nei soli mesi di ottobre e novembre.

Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline.